6-tempted - only fantasy

06 - tempted
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siamo non trovarci d'accordo sulla fonte del tuo dono, ma sono comunque
molto colpita dalla sua portata ».
« Grazie, sorella! Anch'io penso che lei sia una grande, soprattutto per
essere una suora. »
« Come facevi a vedere là sotto? » chiesi.
« A dire il vero, non ho problemi a vedere al buio, ma, dato che gli altri
ragazzi non sono dotati quanto me, ho portato delle lanterne. » Stevie Rae
indicò alcune lampade a olio di cui prima non mi ero accorta.
« Comunque, la strada è lunga », commentò Shaunee.
«Eccome. Dev'essere stato buissimo e da megastriz-za », aggiunse Erin.
« Naah, a me la terra non fa paura, e neanche ai novizi rossi. » Si strinse
nelle spalle. « Come ho detto, non è stato granché. Anzi, a dire la verità
è stato superfacile. »
« E sei riuscita a portare in salvo tutti i novizi rossi? » chiese Damien.
« Già! »
« Tutti quali? » domandai.
« Cosa intendi con 'tutti quali', Zy? Ho portato qui i novizi rossi che
avete già incontrato, oltre a Erik e Heath. Di che diavolo stai parlando? »
Le parole di Stevie Rae suonarono normali, ma concluse il discorsetto con
una strana risatina nervosa ed evitò d'incrociare il mio sguardo.
Mi si annodò lo stomaco. Continuava a mentirmi. E io non sapevo cosa farci.
« Penso sia possibile che Zoey si senta un po' confusa perché è esausta, ed
è più che logico, dopo l'esperienza di stasera.» Suor Mary Angela mi mise
una mano sulla spalla, rassicurandomi. « Siamo tutti stanchi. Non manca
molto all'alba, perciò andate a sistemarvi coi vostri amici. Dormite. Vi
sembrerà tutto più chiaro dopo che vi sarete riposati. »
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Annuii e lasciai che suor Mary Angela ci conducesse fuori della cantina.
Invece di continuare a salire per raggiungere l'atrio dell'abbazia, la
suora aprì una porta sul pianerottolo che prima, seguendo Damien in tutta
fretta, non avevo notato. Una rampa di scale decisamente più breve portava
all'area principale del seminterrato, grande ma del tutto anonima, che le
suore avevano trasformato da lavanderia gigante a dormitorio temporaneo.
C'erano diverse brandine disposte lungo le pareti, con coperte e cuscini e
dall'aria comoda. In uno dei letti c'era già qualcuno, e il ciuffo di
capelli rossi che spuntava da sotto le lenzuola mi diceva che Elliott era
già crollato. Gli altri novizi rossi erano nella zona lavanderia, seduti su
quelle seggio-line pieghevoli di metallo che mi gelano sempre il sedere, e
guardavano un'enorme TV a schermo piatto sistemata sopra una lavatrice.
Sbadigliavano un sacco, a dimostrazione che doveva essere quasi l'alba, ma
sembravano affascinati da quello che stavano vedendo. Osservai lo schermo e
la mia faccia stanca si aprì in un megasorriso. « Tutti insieme
appassionatamente? Stanno guardando Tutti insieme appassionatamente? »
Scoppiai a ridere.
Suor Mary Angela inarcò un sopracciglio. « E uno dei nostri DVD preferiti.
Ho pensato potesse piacere anche ai novizi. »
« E un classico », aggiunse Damien.
« Una volta trovavo carino il ragazzo nazista », commentò Shaunee.
« Tranne per il fatto che tradisce i Von Trapp », intervenne Erin.
« Ed è lì che smette di essere carino », disse Shaunee mentre lei e la
gemella prendevano una sedia e si univano agli altri novizi.
« Ma a tutti piace Julie Andrews », saltò su Stevie Rae.
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« Certo, tesoro, ma avrebbe dovuto rifilare una manica di schiaffi a quei
bambini viziati di merda. » Kramisha si girò e, vedendo suor Mary Angela,
le rivolse un sorriso stanco. « Scusi, sorella, ma sono davvero delle
pesti. »
«Avevano solo bisogno di affetto, attenzione e comprensione, come tutti i
bambini », ribatté la suora.
« Okay, da vomito. Prima che vi mettiate a cantare la sigla di How Do You
Solve a Problem Like Maria?* e io debba mordermi i polsi per il disgusto, è
meglio che vada a cercare Dario e la mia stanza. » Detto questo, Afrodite
si avviò sculettando fuori del seminterrato.
« Afrodite », la chiamò suor Mary Angela. « Immagino che Dario sia ancora
con Stark. Dargli la buonanotte va benissimo, ma troverai la tua camera al
quarto piano. E la dividerai con Zoey, non con lui. »
« Ugh », commentai sottovoce.
Afrodite alzò gli occhi al cielo. « Come mai la cosa non mi stupisce? »
« Mi dispiace, Zoey », disse Stevie Rae. « Avrei voluto essere di nuovo la
tua compagna di stanza, ma penso sia giusto che rimanga qui. Dopo l'alba io
sto davvero meglio sottoterra, e poi devo restare vicina ai novizi rossi. »
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