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Bilancio sociale 2006

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La qualità assistenziale<br />

Il Piano di settore anziani rispetto al sistema dei servizi rivolti alla popolazione anziana individua<br />

come obiettivo primario quello di promuovere la qualità della vita dell’anziano, mantenendolo<br />

il più a lungo possibile nella propria casa; il compito delle strutture residenziali per anziani<br />

quindi diviene quello di orientare la propria mission da un generico servizio di accoglienza<br />

abitativa e di promozione del tempo libero, alla risposta specializzata a tutte quelle tipologie<br />

di bisogno non più assolvibili dai molteplici attori dell’assistenza domiciliare. Si rileva quindi<br />

la necessità una riorganizzazione dei servizi residenziali che puntino su modelli innovativi di<br />

accoglienza e orientata ad una pluralità di principi. E’ da menzionare anzitutto la rimozione<br />

/riduzione di ogni processo di emarginazione ed etichettamento nei confronti dei cittadini<br />

ospiti delle strutture attraverso:<br />

• l’apertura al territorio attraverso la più ampia fruizione degli spazi collettivi a disposizione<br />

delle strutture;<br />

• l’animazione relazionale orientata alla promozione dell’intergenerazionalità;<br />

• la ricerca di approcci strutturali innovativi: la polivalenza delle strutture con l’istituzione<br />

di nuclei specializzati in particolari patologie (Alzheimer, demenze, disabilità ecc.) sia<br />

permanenti che di assistenza diurna, l’affi ancamento di altre tipologie di struttura ecc.<br />

L’impegno delle singole case di riposo nel miglioramento della qualità del servizio si è mosso<br />

in diverse direzioni. E’ stato fatto molto sul versante degli aspetti socio – relazionali e di<br />

partecipazione alla vita <strong>sociale</strong> per garantire agli ospiti più qualità di vita e più soddisfazione.<br />

Anche sul lato del grado di apertura al coinvolgimento di persone esterne si è lavorato<br />

tanto. L’obiettivo è il benessere dei residenti ed il metodo per arrivarci è la costruzione di un<br />

ambiente di cura che è un insieme di spazio fi sico, persone e attività.<br />

Sul piano delle procedure di accoglienza ed inserimento dell’ospite, Villa Serena e Villa<br />

Armonia hanno lavorato all’introduzione e alla formazione della fi gura del “tutor”. Nell’obiettivo<br />

di confi gurare un servizio che non isoli gli anziani ma li mantenga aperti alla società circostante,<br />

Villa Armonia ha operato nella direzione di intergare tra le funzioni della sua struttura anche<br />

quella di riconfi gurarsi anche come centro attivo di vita <strong>sociale</strong>, attraverso la realizzazione di<br />

attività estese a tutta la cittadinanza. Villa Serena ha inoltre agito nell’obiettivo di favorire il<br />

mantenimento delle reti relazionali che presentavano anteriormente all’ingresso in struttura.<br />

Nella casa di riposo Don Bosco sono stati attivati progetti di animazione attraverso la pettherapy.<br />

Le residenze di Don Bosco e Villa Armonia hanno raggiunto anche il loro obiettivo<br />

per il <strong>2006</strong> di miglioramento della qualità di vita di residenti affetti da Alzheimer attraverso<br />

la realizzazione di nuclei ad essi dedicati. In base ad un progetto, sono stati curati con<br />

ristrutturazioni importanti gli aspetti strutturali delle case e di protezione degli ospiti, utilizzando<br />

al meglio gli spazi disponibili. Ciò ha permesso di creare spazi appositi di ospitalità secondo<br />

i più moderni principi di edilizia per utenti Alzheimer per 9 persone a Villa Armonia e 9 a Don<br />

Bosco. Non si è potuto invece realizzare, per mancanza di approvazione del fi nanziamento, il<br />

progetto di Villa Armonia di creazione di un alloggio protetto all’interno della Casa, che offrisse<br />

un alloggio temporaneo a persone anziane in situazione di emergenza <strong>sociale</strong>. La richiesta di<br />

fi nanziamento verrà nuovamente presentata nel 2007 e se ne attenderanno gli esiti.<br />

A fi ne anno <strong>2006</strong> le case di riposo hanno raggiunto un importante traguardo: la certifi cazione<br />

di qualità secondo i sistemi UNI-ISO con riferimento alla normativa di settore specifi ca per<br />

le residenze per anziani. Ciò signifi ca che attraverso un’ispezione compiuta da soggetti<br />

qualifi cati è risultato che l’ASSB segue procedure conformi a standard europei che<br />

assicurano risultati di qualità.<br />

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