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i Servizi<br />
2.8 Inclusione <strong>sociale</strong><br />
Persone Sinte e Rom<br />
Il Servizio Integrazione Sociale del Distretto Centro Piani Rencio si occupa anche di persone<br />
di etnia sinta e rom. I servizi offerti a queste persone sono costituiti da campi/villaggi in<br />
cui esse risiedono e nell’ambito dei quali vengono condotti dal personale <strong>sociale</strong> progetti di<br />
inserimento e integrazione nella comunità cittadina.<br />
SINTI<br />
Nell’anno <strong>2006</strong> il villaggio Sinti ha ospitato 87 persone. Rispetto agli anni passati tale numero<br />
è in diminuzione in conseguenza del fatto che ad alcune famiglie che alloggiavano al villaggio<br />
sono stati assegnati alloggi pubblici. Le piazzole rese libere a seguito dell’uscita dal villaggio<br />
per il trasferimento negli appartamenti non sono più state riassegnate secondo quanto<br />
dettato dal programma politico comunale che prevede la chiusura del villaggio entro l’attuale<br />
legislatura.<br />
La gestione del villaggio – affi data nel <strong>2006</strong> alla Fondazione ODAR – ha rilevato nel <strong>2006</strong> grandi<br />
criticità connesse all’inasprirsi delle tensioni tra i nomadi Sinti e il verifi carsi di aggressioni<br />
verbali e fi siche, da parte degli stessi, nei confronti degli operatori sociali dell´Odar in servizio<br />
presso il villaggio. Tale situazione di tensione è da attribuirsi probabilmente ad una serie di<br />
fattori quali:<br />
• lo smantellamento del confi nante sito della “Collina Pasquali” per problemi di sicurezza<br />
ambientale;<br />
• i tempi tecnici per l´esecuzione di lavori di manutenzione con disagi nella gestione della vita<br />
quotidiana per alcuni ospiti;<br />
• la mancata autorizzazione, non accettata da parte dei Sinti, a nuovi ingressi al Villaggio;<br />
• la diffi cile adattabilità degli ospiti all’introduzione di nuove regole di comportamento e di<br />
vivibilità e al maggiore controllo da parte dell´ASSB e di Odar.<br />
Ancora a fi ne anno <strong>2006</strong> la situazione al villaggio risultava estremamente critica con continui<br />
danneggiamenti alla palazzina polifunzionale e agli impianti, presenza continua di rifi uti<br />
ingombranti, mancato incasso dei crediti vantati dall’ASSB nei confronti dei Sinti, introduzione<br />
abusiva di persone non autorizzate. Tutta questa situazione ha reso evidente l’impossibilità<br />
di proseguire nella gestione del campo così come concepita fi nora e ha aperto un confronto<br />
con l’amministrazione comunale per verifi care la possibilità di proseguire, ASSB e ODAR<br />
insieme, nella sola funzione di supporto socio-pedagogico, rimettendo al Comune stesso la<br />
gestione della struttura che potrebbe anche attivare un sistema di pagamento d’affi tto per le<br />
piazzole. Il tema dovrà essere defi nito quanto prima.<br />
2.8<br />
Inclusione <strong>sociale</strong><br />
Fig. 95 - Grado di utilizzo del villaggio SINTI - <strong>2006</strong><br />
Villaggio<br />
capacità<br />
ricettiva<br />
giorni di<br />
apertura<br />
utenti<br />
nell’anno<br />
giornate di<br />
presenza<br />
% di<br />
copertura<br />
presenza<br />
media<br />
SINTI 124 365 87 36.048 79,6% 98,76%<br />
NB: la capacità ricettiva originaria di 180 posti non è più realistica in quanto le piazzole che si liberano<br />
non vengono più messe a disposizione andando anche a ridurre automaticamente i posti disponibili. La<br />
capacità ricettiva di 124 posti viene stimata mediamente ed in proporzioneall’eliminazione delle piazzole.<br />
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