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i Servizi<br />
2.7 Persone in situazione di handicap e disagio psichico<br />
Servizio Assistenza al Posto di Lavoro<br />
Il Servizio di Assistenza al Posto di Lavoro (SAPL) nasce nell’ambito dei servizi dedicati a<br />
soggetti portatori di handicap con la fi nalità di supportare le persone disabili ad inserirsi<br />
nel mondo del lavoro. Nel corso del tempo esso si è allargato ad utenti non solo disabili ma<br />
anche con problematiche di altro tipo ed è stato ricollocato più adeguatamente tra i servizi<br />
distrettuali.<br />
Gli assistenti al posto di lavoro lavorano in stretta collaborazione con gli operatori per l’inserimento<br />
lavorativo dell’Assessorato Provinciale al Lavoro (SIL), il quale ricerca sul mercato<br />
aziende pubbliche e private disposte ad offrire un posto di lavoro a persone disabili o con<br />
altre problematicità. I dettagli del rapporto di lavoro vengono stabiliti in una convenzione di<br />
affi damento lavorativo.<br />
Dopo un’analisi dei bisogni/esigenze del datore di lavoro, intervengono gli assistenti del<br />
SAPL in collaborazione con gli operatori provinciali del SIL, che elaborano un progetto di<br />
inserimento lavorativo in base alle possibili mansioni che la persona può svolgere. Successivamente<br />
l’assistente al posto di lavoro compie periodiche visite con lo scopo di verifi care<br />
l’andamento del progetto.<br />
UTENTI PSICHIATRICI<br />
Le persone seguite dal SAPL nel <strong>2006</strong> in progetti di inserimento lavorativo con problematiche<br />
di tipo psichiatrico sono state 19, di cui dieci donne e nove uomini. In questi anni si è<br />
registrata una progressiva diminuzione del numero delle persone con problematiche psichiatriche<br />
seguite dal SAPL (24 nel 2004, 22 nel 2005). Il numero dei progetti non dipende dal<br />
SAPL perché l’ente che li attiva, anche se in collaborazione con il SAPL, è SIL – Servizio di<br />
Inserimento Lavorativo presso l’Uffi cio del Lavoro provinciale.<br />
Non si tratta di una utenza giovane, perché l’età media di queste persone è 40 anni, precisamente<br />
43 anni per le donne e 37 anni per gli uomini.<br />
La maggior parte degli utenti è seguita dal Centro di Salute Mentale (15), due sono seguiti dal<br />
Servizio Psicologico territoriale e uno dal servizio Hands. Un utente è inviato da altro servizio.<br />
La maggior parte delle persone (7), risiedono nel territorio del distretto Europa Novacella.<br />
Nel corso dell’anno sono state presi in carico 4 nuove persone, 3 uomini e una donna.<br />
I progetti sono stati nella maggior parte (15) di osservazione con l’obiettivo di valutare la<br />
capacità di tenuta lavorativa della persona. I progetti socio-assistenziali sono stati quattro:<br />
questi hanno l’obiettivo del mantenimento delle capacità lavorative residue della persona,<br />
senza alcuna fi nalità di assunzione. Nel corso del <strong>2006</strong> una persona è stata assunta e sei<br />
sono state dimesse, due delle quali per un peggioramento delle condizioni di salute.<br />
2.7<br />
Persone in situazione di<br />
handicap e disagio psichico<br />
Le persone con problematiche di tipo psichiatrico incontrano spesso grosse diffi coltà nel<br />
percorso di inserimento lavorativo. La necessità di instaurare relazioni adulte con i colleghi di<br />
lavoro, la richiesta di prestazioni lavorative costanti nel tempo e la pressione psicologica della<br />
responsabilità personale che accompagnano ogni esperienza di lavoro si dimostrano spesso<br />
degli ostacoli insormontabili e aprono la strada al fallimento. Rimane il fatto che l’accompagnamento<br />
al lavoro attraverso dei percorsi di inserimento protetto risulti uno strumento utile<br />
di riavvicinamento alla normalità ed una esperienza necessaria per la riacquisizione di una<br />
suffi ciente autonomia personale.<br />
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