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Bilancio sociale 2006

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i Servizi<br />

2.7 Persone in situazione di handicap e disagio psichico<br />

Per la progettazione degli interventi, laddove possibile, l’utente diventa parte attiva e<br />

consapevole di un processo educativo, può proporre obiettivi di miglioramento, viene<br />

incentivato ad accrescere il proprio grado di autocritica e di auto – osservazione.<br />

Seguendo l’approccio multidisciplinare e “di rete”, fondamentale è il coinvolgimento delle<br />

persone signifi cative all’interno dei vari sistemi di riferimento dell’utente (familiari, Servizi<br />

territoriali socio-sanitari, associazioni di volontariato, rete <strong>sociale</strong> di supporto ecc…).<br />

A partire da un’attenta e puntuale osservazione dell’utente ogni progetto viene programmato<br />

e formalizzato annualmente con documentazione specifi ca per ogni settore d’intervento<br />

dell’Uffi cio (settore strutture abitative, settore gruppi occupazionali, settore laboratori<br />

produttivi, settore laboratori sociopsichiatrici).<br />

L’organizzazione di alcuni servizi del settore handicap, nell’anno <strong>2006</strong>, ha subito alcune<br />

modifi che dovute al trasloco del convitto e del gruppo occupazionale che dalla sede di<br />

via Fago 14 si sono trasferiti nella struttura provvisoria presso l’ex hotel Bagni di Zolfo, per<br />

permettere i lavori di ristrutturazione.<br />

Interessante è stata l’iniziativa di adeguare l’offerta del servizio a nuovi bisogni dell’utenza<br />

attraverso la progettazione e attuazione di un gruppo “giorno e notte” Ai nove utenti<br />

in situazione di handicap grave e/o anziani che abiteranno stabilmente nel convitto, verrà<br />

garantita un’organizzazione della giornata che garantisca un maggior rispetto dei ritmi di vita<br />

e delle caratteristiche peculiari del gruppo, attraverso una serie di attività curata da un nucleo<br />

apposito di operatori.<br />

Durante il corso dell’anno sono state realizzate alcune attività volte a sensibilizzare la<br />

comunità sul tema della disabilità, che hanno contribuito alla promozione di una<br />

maggiore attivazione e socializzazione degli utenti.<br />

a) la rappresentazione teatrale di un gruppo occupazione della struttura di viale Europa<br />

nel mese di dicembre;<br />

b) in concomitanza con il convegno “Comunicare il Sociale”,organizzato dalla Provincia,<br />

nel mese di novembre <strong>2006</strong> è stata organizzata una mostra di gigantografi e di ritratti di<br />

utenti, sul ponte Talvera;<br />

c) con un contributo creativo (percorso tattile e contributo sonoro) il servizio handicap ha<br />

partecipato al convegno sul tema dell’handicap grave organizzato dalla Scuola per le<br />

professioni sociali in lingua tedesca di Bolzano;<br />

d) insieme alla circoscrizione di Gries é stata organizzata un mostra artistica la cui fi nalità<br />

era quella di sensibilizzare la cittadinanza sulle varie tematiche dell’handicap<br />

e) festa di Natale del Servizio che si è svolta presso la sede comunale di vicolo Gumer alla<br />

presenza del Sindaco, dell’Assessora comunale alle Politiche Sociali e di altre autorità.<br />

In questa circostanza è stato esposto il Presepe realizzato dagli utenti di un Gruppo<br />

occupazionale di Viale Europa<br />

2.7<br />

Persone in situazione di<br />

handicap e disagio psichico<br />

Purtroppo non è stato possibile realizzare un altro obiettivo che il servizio si era proposto<br />

ovvero l’apertura di un negozio di articoli artigianali prodotti dagli utenti e ciò a causa di<br />

diffi coltà nel reperimento di locali idonei ad ospitare, oltre al negozio, anche un annesso<br />

laboratorio protetto.<br />

Nella tabella che segue si riportano i dati relativi alle presenze nelle strutture residenziali.<br />

Lo scarto tra i posti disponibili e la presenza media effettiva nelle strutture dipende dal<br />

programma assistenziale predisposto per ciascun utente che prevede anche periodi di rientro<br />

in famiglia. Le strutture quindi di fatto sono sempre al completo. Nella tabella seguente non<br />

sono compresi i 5 posti per permanenze brevi, normalmente utilizzati per il sostegno alle<br />

famiglie che hanno parenti disabili in casa o riservati alle emergenze. Anche questi posti sono<br />

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