Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
in particolare: la comunicazione verbale nell’ambito dei gruppi, lo sviluppo di interessi ed<br />
iniziative personali, gli hobbies che poi seguono anche in altri ambienti, la conoscenza<br />
e l’utilizzo di altre risorse del territorio (fi lm club, iniziative culturali di altre associazioni<br />
ecc.), l’igiene personale e l’adeguatezza dell’abbigliamento, la capacità di diventare<br />
progettuali, lo sviluppo di autonomia personale, lo sviluppo dell’autostima, la capacità di<br />
relazione interpersonale, la capacità di utilizzare e mobilitare risorse, la creazione di legami<br />
interpersonali al di fuori dei gruppi di socializzazione, la capacità di assumersi responsabilità<br />
interne all’Associazione e di prendere iniziative, la capacità di aggregazione in piccoli gruppi,<br />
di auto aiuto senza la presenza di volontari o di professionisti esterni.<br />
Il Piano di Settore Sociopsichiatria per il prossimo triennio individua tra gli obiettivi più<br />
importanti quello del rafforzamento dell’integrazione sociosanitaria con la stipula di<br />
un protocollo d’intesa per la regolamentazione delle modalità di collaborazione tra servizio<br />
<strong>sociale</strong> e servizio dell’Azienda Sanitaria. Per garantire risposte adeguate agli utenti con<br />
problematiche psichiche infatti, è fondamentale la collaborazione con il Centro di Salute<br />
mentale e con il Servizio Psicologico; con detti servizi inoltre saranno programmati momenti<br />
di formazione e aggiornamento comune e sarà istituito un organismo di coordinamento per<br />
la trattazione di tutte le questioni del settore.<br />
Negli ultimi anni a Bolzano è cresciuto notevolmente il numero di servizi e di strutture nell’ambito<br />
socio psichiatrico affi dati anche in convenzione al Privato Sociale e ciò ha comportato e<br />
comporta tuttora la necessità di adeguamenti organizzativi ed operativi. Obiettivo del Piano<br />
di Settore è quindi anche quello di creare uno stabile collegamento informativo ed<br />
operativo tra questi servizi, favorendo il superamento dell’autoreferenzialità organizzativa<br />
ed operativa. In particolare si vogliono defi nire obiettivi comuni, modalità operative condivise<br />
(ammissioni, dimissioni, valutazioni) ed individuare procedure socio assistenziali coordinate<br />
per i singoli utenti.<br />
Tra gli altri obiettivi inoltre, un altro di rilevanza particolare è quello di adeguare l’offerta<br />
residenziale ai parametri provinciali attraverso l’apertura di una comunità alloggio a<br />
basso grado di assistenza. Sui 25 posti che, secondo i parametri provinciali, l’ASSB deve<br />
attivare attualmente ne sono disponibili 13. La mancata soddisfazione dei parametri provinciali<br />
si giustifi ca con la grande diffi coltà di reperire immobili sul libero mercato a prezzi accessibili.<br />
E’ da ricordare la necessità di creare strutture abitative con un grado di assistenza minimo e<br />
ciò signifi ca ripensare la mission dell’offerta abitativa attuale e prevedere percorsi riabilitativi<br />
differenziati corrispondenti a diversi gradi di autonomia. Solamente in questo modo potrà<br />
essere garantita una qualità di vita personalizzata in base ai bisogni e alle capacità dei<br />
singoli utenti. Sarà poi necessario creare una comunità rivolta ad utenza mista, il cui grado<br />
di autonomia è più elevato.<br />
Sembra importante rilevare che anche per la struttura Windrose durante l’anno ci sono state<br />
una serie di iniziative per individuare una nuova e più adatta sede che disponga anche di un<br />
po’ di verde per lo sviluppo delle attività di giardineria.<br />
Un tema nei laboratori sociopsichiatrici è da considerare con attenzione ed è stato per<br />
questo lungamente approfondito in varie sedi istituzionali: è il poco cambiamento di utenza e<br />
la poca possibilità di “fuoriuscita” dal circuito assistenziale degli utenti dei laboratori aziendali.<br />
L’uffi cio del lavoro della Provincia, la Psichiatria e i Servizi Sociali si sono trovati varie volte per<br />
promuovere azioni di miglioramento, ma rispetto ai quali non si è ancora riusciti a individuare<br />
una strategia complessiva. Il fatto che utenti rimangano per anni nei laboratori a volte può<br />
avere un effetto iatrogeno, rendendo vane le varie iniziative tese al mantenimento o allo<br />
sviluppo dell’autonomia del soggetto.<br />
146