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Sommario degli indici - 1a Edizione - Libera Conoscenza

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233a** Sedi di misteri nel medioevo EA 1984Rosicrucianesimo e principio iniziatico moderno. La festa di Pasqua alla luce della storia dei misteri10 conf.: Dornach 4, 5, 6, 11, 12, 13 gen., 19, 20, 21, 22 apr. 1924Sedi di misteri nel medioevo. Rosicrucianesimo e principio iniziatico moderno<strong>1a</strong> conferenza Dornach, 4 gennaio 1924L’indagine dell’evoluzione cosmica fondata ancora sulla comprensione delle gerarchie spirituali, nel9° – 10° secolo. La prima gerarchia e l’esistenza saturnia: il calore. La seconda gerarchia e il trapassoall’evoluzione solare: luce e aria. La terza gerarchia e il passaggio all’evoluzione lunare: origine edessenza dei colori. La quarta gerarchia, l’uomo originario e la Terra; origine della vita, dello stato solidoe dell’esperienza animica. Vacuità della moderna concezione del mondo.Indice da oo 291Le gerarchie e l’essenza dell’arcobalenoL’attività delle gerarchie spirituali nelle fasi Saturno, Sole e Luna dell’esistenza terrestre in rapportocon il sorgere di tenebra, luce e colore. L’osservazione immaginativa dell’arcobaleno: sua formazioneper opera di entità elementari. L’uomo, come quarta gerarchia, porta la vita dentro il mondo scintillantedi colori.2a conferenza Dornach, 5 gennaio 1924Un insegnamento nei misteri del secolo dodicesimo: saggezza e autoconoscenza dell’uomo potevanoancora scaturire dalla confluenza di due elementi: la comprensione della rivelazione spirituale accoltain alta montagna e l’illuminazione dei segreti della natura conseguita nelle profondità della terra.Raimondo Lullo e il suo rapporto con il Verbo cosmico. L’inizio della disciplina dei rosacroce.3a conferenza Dornach, 6 gennaio 1924Il carattere della rivelazione spirituale nel tardo medioevo. La confraternita rosicruciana della conoscenza.La rivelazione simbolica: sua interpretazione e problematicità crescente della sua diffusione.Insorgenza di timori conoscitivi. Raimondo di Sabunda e Pico della Mirandola. Il sacrificio della conoscenza<strong>degli</strong> astri e l’impulso di libertà. Persiste in singoli individui, fino nel secolo decimonono,una conoscenza del sentimento.4a conferenza Dornach, 11 gennaio 1924Dottrina dell’intelligenza e del démone dei pianeti; Agrippa di Nettesheim. L’uomo originario inquanto essere solare e «intelligenza» dell’astro terrestre; sua eccessiva congiunzione con la materiaterrestre. La trasformazione del rapporto fra il Sole e la Terra: l’impulso del Cristo. Faust e lo spiritodella Terra. La dottrina rosicruciana sul vero rapporto fra il sistema tolemaico e il sistema copernicano.Alienazione e nostalgia dell’uomo moderno. L’inizio dell’epoca micheliana.5a conferenza Dornach, 12 gennaio 1924Due insegnamenti di una scuola scientifico-spirituale protrattasi fino al secolo decimonono: la comprensionedi certe forme simboliche della scienza dello spirito, mediante l’esperienza dello scheletroe dell’interno dell’osso. La formazione dell’organizzazione del midollo spinale e del cervello: lororapporto col Sole e con la Luna; loro immagine riprodotta nell’occhio e nell’organo dell’olfatto.L’organo che si trova nel capo, alla radice del naso: un «uomo in piccolo». La conoscenza della naturadella materia viene trasmessa da quell’organo cefalico; la conoscenza della natura della formadall’esperienza dell’interno delle ossa. Dottrina di Aristotele sulla conoscenza di materia e forma, nelminerale, nella pianta, nell’animale e nell’uomo.

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