12.07.2015 Views

Il passaggio generazionale nelle imprese turistico-ricettive ... - ASAT

Il passaggio generazionale nelle imprese turistico-ricettive ... - ASAT

Il passaggio generazionale nelle imprese turistico-ricettive ... - ASAT

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

• negoziare, con flessibilità, non tanto sulle specifiche cose da fare, quanto sui motivi percui è il caso di farle;• imparare a riconoscere quando il senior va mollando;• non mancargli di rispetto rovinando la sua immagine;• cogliere le occasioni per celebrare, sinceramente, il senior. 124Per superare indenni la fase di affiancamento <strong>generazionale</strong> è fondamentale che tra senior ejunior venga sviluppato un disegno comune dell’intero processo. La progettazione può essereeffettuata nell’ambito del kit.brunello. 125 Tale disegno dinamico comune sarà quasi necessariamentea piste o linee evolutive multiple, con riferimento a senior e junior, e ad altri attori. L’obbiettivochiave è quello di facilitare la costruzione di una nuova leadership, atta a continuare la precedente,nel modo meno traumatico possibile.<strong>Il</strong> <strong>passaggio</strong> <strong>generazionale</strong> implica di per sè, come fattore fisiologico, un cambiamento dicultura. Perché questo abbia successo è necessario passare attraverso modelli di organizzazioneibridi, vale a dire di transizione: non di totale rottura, ma di cambiamento graduale dallo schema digestione del senior a quello dello junior.E’ importante che senior e junior nel periodo di affiancamento <strong>generazionale</strong> evitinoaccuratamente la commistione/confusione dei ruoli (sindrome dello scambio dei mondi). Chi opera<strong>nelle</strong> piccole e medie <strong>imprese</strong> familiari ha una pluralità di ruoli: coinvolgimento imprenditoriale,ruolo familiare, lavoro operativo diretto in azienda. E’ fondamentale non incrociare o confonderequesti ruoli, le esigenze che postulano, le giuste diverse modalità per la loro remunerazione.Nell’area dei rapporti affettivi il rapporto è fra genitori e figli. I comportamenti sono diconseguenza improntati all’amore ed all’affetto. Se tali rapporti sono vissuti come tali, comerapporto genitori/figli, allora tutto bene. Nell’area dei rapporti interpersonali aziendali la relazioneinvece è tra capo e dipendente, o fra collaboratori. I comportamenti, di conseguenza, sonoimprontati alla funzionalità e al ruolo (gerarchico). Se vengono applicati come tali, rapporto dirispetto gerarchico, allora tutto bene. Se però vengono incrociati, dai figli ad esempio con losminuire il genitore in azienda, o dai genitori col dire ad figlio che propone una valida innovazione“Non vorrai mancar di rispetto a tuo padre?” Questo implica un incrocio pericoloso. <strong>Il</strong> rispetto deiruoli e delle ragioni dei singoli personaggi implica un atteggiamento concentrato sulla relazioneinterpersonale, che riconosca l’interlocutore, sia egli senior o junior, e che tenga conto dei fatti, delquadro d’insieme, e delle emozioni.124 Cfr. Brunello T. e Bornello M., Passaggi Obbligati. La trasmissione e la continuità d’impresa <strong>nelle</strong> Pmi, FrancoAngeli 2003.125 Cfr. capitolo 4.4, Selezione di buone pratiche italiane e capitolo 6.7.2, Percorso individuale.130

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!