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Il passaggio generazionale nelle imprese turistico-ricettive ... - ASAT

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Molto meno rilevante risulta essere la disponibilità alla delega manifestatadall’imprenditore: non è necessaria per l’efficace conduzione dell’azienda. La presenza dicontinuità delle competenze critiche, assicurata dall’imprenditore con il suo maggior potereistituzionale è più che sufficiente a garantire l’adeguata conduzione dell’azienda. Ovviamente peròla totale assenza di questa disponibilità alla delega potrà causare gravi problemi di convivenza alsuccessore. E’ necessario comunque tenere presente che nello schema si dà una differente priorità aifattori atteggiamento interpersonale, atteggiamento dell’imprenditore alla delega e coerenza delleabilità del successore; la presenza di tutti e tre è però necessaria ai fini di un ipotetico idealeprocesso di successione.Nel caso di un aumento dimensionale anche consistente, la complessità del contestoaziendale del processo di successione imprenditoriale rimane bassa, anche se superiore rispetto aquella di partenza sia pure per aspetti più quantitativi che qualitativi, e le competenze del successoredevono sapervicisi adattare. <strong>Il</strong> grado di continuità delle competenze critiche è ancora elevato e ciògiustifica l’identificazione delle stesse priorità della situazione precedente.La situazione aziendale descritta come evoluzione incrementale dell’assetto organizzativo èla meno complessa tra quelle che implicano discontinuità <strong>nelle</strong> competenze necessarie. In questasituazione si prevede un <strong>passaggio</strong> graduale ad un assetto organizzativo più complesso. E’ propriola gradualità di tale <strong>passaggio</strong>, che può essere assimilata alla gradualità tipica di un normaleprocesso di successione, che conferisce maggiore importanza all’atteggiamento interpersonaleesistente fra le parti. Assieme agli altri due fattori, un buon clima incentiva il graduale <strong>passaggio</strong> diconsegne che, d’altra parte, è appunto reso possibile dal graduale incremento della complessità. Lecompetenze del successore risultano essere meno importanti: esse possono essere eventualmenteacquisite o approfondite nel tempo.Infine, la situazione aziendale evolutiva più complessa implica, <strong>nelle</strong> sue differenti modalità,il <strong>passaggio</strong> ad una realtà aziendale completamente nuova in cui le precedenti competenzerisultano obsolete pur essendo, fino a questo <strong>passaggio</strong>, alla base del successo dell’azienda. Inquest’ultimo caso assume un’ importanza critica il proficuo atteggiamento dell’imprenditore neiconfronti della delega: solo in questo modo infatti abilità più coerenti alla situazione, chenaturalmente devono essere possedute dal successore, accedono nel minor tempo possibile allaguida dell’impresa.La successione è stata qui analizzata come una risposta efficace alle specifiche necessitàorganizzative dell’azienda. Tra processo di sviluppo aziendale e processo di successioneimprenditoriale efficiente esiste un rapporto regolato sulla base dell’accelerazione tipica del primo.Più i cambiamenti saranno rapidi e quindi probabilmente discontinui, maggiore sarà l’importanza60

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