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Il passaggio generazionale nelle imprese turistico-ricettive ... - ASAT

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Dal punto di vista delle istituzioni di governo delle economie, una risposta efficace non puòessere che globale, dovendo necessariamente trattare in maniera unitaria o coordinata i vari aspettidi carattere culturale, normativo, fiscale e di sostegno finanziario evitando interventi settoriali 87 .I governi nazionali sono stati invitati con appositi provvedimenti normativi comunitari adadottare interventi diretti ed indiretti in favore del <strong>passaggio</strong> <strong>generazionale</strong> 88 .Sul piano giuridico, si è chiesto agli Stati membri di favorire i casi di trasformazione di un’impresache risultino più adeguati alle esigenze del cedente e/o del cessionario mentre sul piano fiscale,viene incoraggiata una politica tributaria che non ostacoli il trasferimento d’impresa.In questo contesto, per dare seguito alle linee di intervento suggerite dalla CommissioneEuropea, è stato costituito nel marzo 2000 un gruppo di esperti comunitari sulla trasmissioned’impresa (Expert Group) 89 con l’obiettivo di verificare e completare le diverse misure prese dagliStati membri ed analizzare l’applicazione della raccomandazione comunitaria a riguardo.Al gruppo di esperti comunitari sulla trasmissione d’impresa, su delega del Ministero delleAttività Produttive italiano (Direzione Sviluppo Produttivo e Competitività), è stata chiamata apartecipare Unioncamere in rappresentanza delle Camere di commercio italiane.Oltre a misure giuridiche e fiscali, <strong>nelle</strong> quali non entro nel merito in questa sede, per quantoriguarda le misure di supporto al trasferimento d’impresa in Italia si è affrontato il problema sullabase delle singole problematiche riscontrate dalla raccomandazione comunitaria del 1994.In generale gli imprenditori sono molto spesso poco propensi a pensare al <strong>passaggio</strong> diproprietà della loro impresa: viene visto soltanto il futuro immediato e non si programma la venditadelle società o il suo trasferimento ai figli.La formazione è importante per sviluppare negli imprenditori le conoscenze e le attitudininecessarie per un trasferimento d’impresa. Corsi di formazione specifici per i cedenti e i successoriforniscono agli imprenditori le conoscenze e gli strumenti per programmare e attuare il processo ditrasferimento.La grande maggioranza delle piccole e medie <strong>imprese</strong> è gestita dai proprietari. Le regoletradizionali di gestione insegnate <strong>nelle</strong> università o in altre sedi, come, per lo più, la letteraturaesistente in materia, riguardano le <strong>imprese</strong> medie e grandi. Per i proprietari-dirigenti di piccole emedie <strong>imprese</strong> occorrono competenze alternative e/o aggiuntive rispetto a quelle dei dirigenti alledipendenze di una grande impresa.87 Cfr. Spagnoli C., Business transfer in Italy: some notes and comments, proposals of lines of actions for future,Unioncamere Roma giugno 2000, www.unioncamere.it.88 Cfr. capitolo 4.1, Cosa è stato fatto a livello di Comunità Europea..89 Cfr. capitolo 4.1, Cosa è stato fatto a livello di Comunità Europea.84

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