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LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ

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autobiografico” dello step 3 con i risultati dell’analisi linguistica computerizzata del testo del<br />

software CM (Mergenthaler, 2007) che fornisce una misurazione dello Stile narrativo e del<br />

Tono Emozionale e una valutazione dell’interazione tra pattern di Emozione e Astrazione nel<br />

linguaggio. Si applicherà l’analisi della varianza a una via e il calcolo della t di Student per<br />

campioni indipendenti per confrontare le medie di Stile narrativo, a diversi livelli di<br />

complessità narrativa nella scala, e di Tono Emozionale nei due campioni di unità di ricordo<br />

autobiografico; inoltre, si utilizzerà un modello loglineare bivariato (Mannarini, 1999; Robusto<br />

& Cristante, 2001; Cristante, Robusto, Mannarini, 2002; Xausa, 2006) per indagare le<br />

associazioni tra unità narrative e pattern di interazione Emozione-Astrazione .<br />

2. In linea con il secondo obiettivo saranno valutate le relazioni tra le dimensioni di<br />

specificità, integrazione, contenuto e tono emotivo (positivo e negativo) delle unità di ricordo<br />

autobiografico selezionate.<br />

a. In primo luogo saranno valutate le caratteristiche descrittive delle variabili categoriche in<br />

analisi (specificità, integrazione e contenuto) e le caratteristiche della distribuzione dei punteggi<br />

per le variabili continue ottenute dall’analisi linguistica del testo con il software CM<br />

(Mergenthaler, 2007) (Tono Emozionale, Tono Emozionale positivo, Tono Emozionale negativo).<br />

Nel caso delle variabili continue, ottenute dall’analisi linguistica del testo dei ricordi di ciascun<br />

paziente, si è scelto di utilizzare l’indice del rapporto tra il punteggio grezzo di ciascun ricordo<br />

rispetto al punteggio "medio" dei ricordi di ogni paziente, al fine di controllare la variabilità<br />

within, legata a possibili differenze individuali nel numero di ricordi e nella modalità di<br />

narrazione di ciascun soggetto. Dal momento che la distribuzione di un rapporto è non-<br />

normale, per definizione, si è operata una trasformazione logaritmica dei rapporti. Il logaritmo<br />

del rapporto inferiore o superiore a 0 indicherà che il punteggio grezzo del ricordo è inferiore o<br />

superiore alla media dei ricordi. Sono stati calcolati, a questo proposito, anche gli indici di<br />

asimmetria (skew) e di curtosi (kurtosis) delle distribuzioni dei logaritmi ottenuti a partire dai<br />

punteggi grezzi. Il valore dell’asimmetria (skew) è un indicatore della forma della distribuzione<br />

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