LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
TABEL<strong>LA</strong> 3.2. ESEMPLIFICAZIONE <strong>DEL</strong><strong>LA</strong> CODIFICA <strong>DEL</strong><strong>LA</strong> SCA<strong>LA</strong> LIKERT PER <strong>LA</strong> COMPLESSITÀ NARRATIVA<br />
(SINGER & BONALUME, 2008).<br />
Punteggio Esempi per la codifica della complessità narrativa<br />
1. Assenza di struttura<br />
Mia madre era una persona dolce e affettuosa.<br />
narrativa<br />
2. Descrizione non<br />
Mia madre era dolce e affettuosa quando preparava i dolci per le feste.<br />
narrativa<br />
3. Narrazione<br />
Ricordo quella volta in cui al parco mia madre mi abbracciò forte dopo che ero<br />
sufficiente<br />
caduta dallo scivolo, ma poi non so … lei era sempre cos’ affettuosa.<br />
Mia madre era così affettuosa che prestava sempre attenzione ai miei spostamenti;<br />
ricordo che quando avevo cinque anni andavamo sempre al parco dopo la scuola<br />
4.Narrazione parziale<br />
materna. Un giorno verso maggio sono caduta dallo scivolo e lei mi ha abbracciato<br />
forte per consolarmi.<br />
Mia madre era così affettuosa che prestava sempre attenzione ai miei spostamenti;<br />
ricordo che quando avevo cinque anni andavamo sempre al parco dopo la scuola<br />
materna. Un giorno verso maggio sono caduta dallo scivolo e lei mi ha abbracciato<br />
5. Narrazione completa<br />
forte per consolarmi, ha controllato la ferita che mi ero fatta e ha deciso di tornare<br />
a casa per disinfettarla. Ho sempre pensato che quel gesto fosse l’esempio migliore<br />
per descrivere la sua attenzione come madre e il suo affetto.<br />
Step 3: Identificazione delle unità di “ricordo autobiografico”<br />
Quando un segmento presenta un livello di complessità narrativa superiore o uguale<br />
a 3, è possibile passare all’ultima fase di codifica, che prevede l’identificazione delle “unità di<br />
ricordo autobiografico”. In linea con l’approccio narrativo delle self defining memories<br />
(Singer, 2005), infatti, un segmento viene codificato come “ricordo autobiografico” solo se è<br />
una narrazione che rispetta i seguenti criteri:<br />
a. Si riferisce a un evento precedente all’ultimo anno.<br />
Secondo alcuni autori (Linton, 1986; Singer & Salovey, 1993; Conway et al, 2004; Singer,<br />
2005), un ricordo diventa autobiografico solo dopo un processo di “reiterazione” graduale,<br />
attraverso il quale il contenuto episodico viene adattato e organizzato nella memoria<br />
autobiografica a lungo termine, in base ai principi di self-coherence e adaptive corrispondence<br />
(Conway et al., 2004). In genere questo processo dura dai 12 ai 24 mesi dal momento in cui è<br />
avvenuto l’evento (Linton, 1986). Nel nostro sistema di codifica, in linea con la definzione di self<br />
defining memories (Singer & Salovey, 1993), abbiamo ritenuto sufficiente considerare un<br />
periodo di tempo di un anno. I ricordi dell’ultimo anno di vita del soggetto sono codificati come<br />
“narrazioni di eventi recenti”.<br />
92