LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
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Possiamo, quindi, ipotizzare che, nonostante i limiti già descritti precedentemente, il costrutto<br />
dell’integrazione misuri in modo complesso componenti oggettive e consapevoli del sé, il<br />
selfknowledge (Pinker, 1997), ma anche aspetti più impliciti della conoscenza di sé come agente<br />
mentale. Alcuni autori (Wood & Conway, 2006; Sutin & Robins, 2005) hanno sottolineato che<br />
sarebbe opportuno indagare ulteriormente la validità del costrutto di integrazione, attraverso<br />
opportuni studi con campioni di soggetti clinici specifici, per comprendere meglio cosa<br />
effettivamente misura e quanto possa essere utile nella pratica clinica.<br />
Per quanto riguarda l’intensità e il tono emotivo di un ricordo, invece, i risultati forniscono<br />
informazioni rilevanti riguardo alle caratteristiche del funzionamento di personalità. L’intensità<br />
emotiva di un ricordo è un indicatore del grado di permeabilità del soggetto ai propri bisogni<br />
primari e alle emozioni più dolorose che ha provato in passato e che rivive nel presente (indici<br />
Fm e SumShading). Come dimostrato da Talarico et al. (2003), l’intensità emotiva di un ricordo<br />
ci permette di accedere in modo diretto e autentico all’esperienza soggettiva di un evento e alle<br />
caratteristiche con cui la persona l’ha ricostruito. Sembrerebbe, cioè, che l’intensità emotiva di<br />
un ricordo, anche se misurata solo con le parole, permetta di indagare il “funzionamento<br />
primario” della personalità del soggetto (Orefice, 2002).<br />
Se consideriamo, però, il ruolo combinato dell’intensità e del tono emotivo, i risultati mostrano<br />
che la modalità con cui un soggetto descrive a parole ricordi positivi e negativi dipende da<br />
funzioni di personalità leggermente differenti. Quando un soggetto racconta un’esperienza<br />
personale in modo negativo risulta completamente permeabile all’emozione che sta provando e<br />
non è in grado di attivare alcuna funzione di modulazione o ristrutturazione dell’emozione<br />
associata all’evento (indici di rapporto colore, C puro, SumShading). Il tono positivo della<br />
narrazione risulta, invece, un indicatore del tentativo del soggetto di riformulare la propria<br />
esperienza e di integrarla nell’insieme delle rappresentazioni che ha già di sé, combinando abilità<br />
cognitive e di regolazione affettiva.<br />
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