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LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ

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organizzati secondo una coerenza causale e tematica. Secondo Schank e Abelson (1995), “i<br />

contenuti dei ricordi autobiografici dipendono molto dal modo in cui sono narrati e stanno<br />

alla base del proprio “remembered self” (p.1). In un’ottica psicodinamica, Schafer (1981) e<br />

Spence (1982) hanno sottolineato l’importanza della narrazione dei ricordi nella pratica<br />

terapeutica. In ambito umanistico, Freeman (1993) ha messo in relazione la narrazione e i<br />

ricordi autobiografici e Gergen e Gergen (1988) hanno utilizzato la struttura narrativa per<br />

indagare e descrivere la natura sociale della memoria e della definizione del sé. L’effetto<br />

della narrazione dei ricordi sulla coesione del gruppo è stata studiata anche in ambito<br />

psicosociale (Bruner & Feldman, 1996). Saper costruire una narrazione coerente dei propri<br />

ricordi è una capacità fondamentale che si acquisisce da bambini. Le ricerche sullo sviluppo<br />

della memoria autobiografica dimostra che durante l’infanzia la narrazione interattiva e<br />

condivisa dei propri ricordi con l’adulto permette alla memoria di prendere forma e contenuto<br />

(Nelson & Fivush, 2004). La narrazione organizza la memoria autobiografica, dandogli una<br />

struttura temporale e causale. Se alcune informazioni non sono rilevanti nella struttura<br />

narrativa del ricordo è più facile che vengano tralasciate e dimenticate.<br />

Habermas e Bluck (2000) utilizzano il termine “ragionamento autobiografico” per indicare il<br />

processo attraverso il quale i ricordi autobiografici sono integrati in modo coerente e unitario<br />

con la propria “storia di vita” (Bruner, 2004; McAdams, 2001) e con la propria identità sociale<br />

e culturale (Habermas & Bluck, 2000; McAdams, 1999; Pillemer, 1992; Blagov & Singer,<br />

2004). Il ragionamento autobiografico fornisce infatti (a) un’organizzazione temporale degli<br />

eventi secondo un ordine sequenziale (b) una coerenza causale - perché mette in relazione<br />

gli eventi della propria vita con le caratteristiche e i cambiamenti di personalità - (c) una<br />

coerenza tematica - perché permette il confronto tra i diversi temi di ricordi differenti, e<br />

infine (d) un significato culturale alla propria storia personale. La struttura narrativa dei<br />

ricordi è il risultato di un processo in cui esperienze del presente e del passato sono<br />

immagazzinate e rievocate sotto forma di racconti coerenti. Secondo la “script theory” di<br />

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