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LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ

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apprendimenti automatici, non consapevoli e non verbalizzabili, che caratterizzano i gesti<br />

abitudinari, definiti di “learning how”. Secondo il modello di Tulving (Wheeler et al.,1997), la<br />

memoria procedurale implicherebbe una conoscenza anoetica (non consapevole), limitata<br />

temporalmente e spazialmente al presente. I sistemi di memoria, teorizzati da Squire (1987)<br />

si distinguono, di conseguenza, anche per il loro contenuto: la memoria dichiarativa permette<br />

il recupero di informazioni e di conoscenze precedentemente immagazzinate, mentre quella<br />

procedurale fornisce i dati necessari allo svolgimento di un’azione (Hoerl, 1999).<br />

L’interesse della psicologia cognitiva per la definizione di memoria autobiografica nasce<br />

proprio a partire dalle prime differenziazioni di Tulving (1992) e di Squire, Knowlton e Musen<br />

(1993) riguardo ai magazzini di ricordi a lungo termine. Secondo Baddeley (1990/1992),<br />

infatti, la memoria autobiografica non sarebbe altro che una particolare componente della<br />

memoria dichiarativa, connotata in forma episodica e definita come “la capacità delle<br />

persone di ricordare le proprie vite” (Baddeley,1990; p.12). In questo senso, il ricordo<br />

autobiografico, come quello episodico, permetterebbe una conoscenza autonoetica che si<br />

accompagna a un senso di se stessi nel tempo (Bauer, Hertsgaard, & Dow, 1994).<br />

1.2.1 La definizione multidimensionale della memoria autobiografica e lo studio delle sue<br />

componenti.<br />

A partire dalle teorizzazioni di Tulving, autori di orientamenti teorici e aree di studio<br />

differenti hanno cercato di definire il funzionamento della memoria autobiografica. Brewer<br />

(1986), che ha parlato inizialmente di “memoria personale” e poi di “recollective memory”, la<br />

definisce come “il processo di recupero di un evento personale e specifico del proprio<br />

passato” (p.25). Secondo l’autore, la memoria autobiografica si compone di ricordi personali<br />

unici e/o generici, di fatti autobiografici e di schemi di sé (self-schema). Il ricordo personale<br />

si differenzia da un fatto autobiografico, perché non solo si riferisce a un evento unico del<br />

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