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LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ

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12. Flusso, enfasi e lunghezza del discorso<br />

La seguente punteggiatura non è usata secondo le regole grammaticali tradizionali, ma è invece usata per<br />

indicare i cambiamenti nella cadenza, nell’enfasi o nell’estensione della pronuncia delle parole del<br />

discorso.<br />

• Enfasi<br />

Il punto esclamativo (!) segue immediatamente le parole chiaramente enfatizzate dall’interlocutore, come<br />

nell’esempio seguente:<br />

P: ciò può non importare a lui! ma a me non! piace<br />

• Pronuncia allungata<br />

I due punti (:) sono usati per indicare la pronuncia estesa o protratta di una parola come nel seguente<br />

esempio:<br />

P: Bene: comunque non mi è mai piaciuto molto veramente:<br />

• Conclusione di un pensiero<br />

Il punto (.) indica la fine di un pensiero concluso, di solito accompagnato da una diminuzione dell’intensità<br />

e da una pausa maggiore fra le parole.<br />

• Domanda<br />

Il punto di domanda (?) indica una domanda evidente, di solito accompagnata da un aumento di intensità<br />

più o meno evidente e da un cambiamento dell’intonazione.<br />

• Pensiero interrotto<br />

Il punto e virgola (;) indica un pensiero interrotto, seguito da un altro pensiero, per esempio:<br />

P: io odio il tuo modo di; ti ho detto del matrimonio?<br />

• Esitazione<br />

La virgola (,) indica un’esitazione seguita dalla prosecuzione dello stesso pensiero, per esempio:<br />

P: mi sembra, che lei, non mi guardi mai mentre parlo.<br />

13. Nomi<br />

Gli pseudonimi che sostituiscono i nomi di persona, di luoghi ed altri nomi propri vengono segnati con un<br />

asterisco (*) che li precede senza spazio. I trascrittori conservano una lista dei nomi sostituiti e la usano<br />

coerentemente lungo tutto il trascritto per lo stesso interlocutore. Ad esempio:<br />

P: *Giovanna raccontò a *Federico tutto di *Maria.<br />

Nel caso che una singola parole venga sostituita da più parole, queste devono essere unite dal trattino<br />

inferiore (_) senza spazi frapposti (il trattino di unione (-) non viene usato se non nei casi descritti<br />

successivamente). Questo rende possibile contare l’intera sostituzione come una singola parola durante<br />

l’analisi computerizzata del testo. Ad esempio:<br />

P: *Alberto andò in una *piccola_città_del_sud.<br />

Se è necessario usare un titolo prima di un nome, questo deve essere separato dal nome con uno spazio.<br />

Gli apostrofi dovrebbero essere omessi dai nomi che li contengono; i nomi contenenti il trattino di<br />

separazione dovrebbero mantenerlo. I nomi (anche quelli non sostituiti da pseudonimi) dovrebbero essere<br />

uniti da un trattini inferiore per formare una singola entità. Ad esempio:<br />

P: il sig *Marco_Damico (in origine D’Amico) vuole essere in Holliwood_Squares.<br />

14. Simultaneità<br />

Il discorso simultaneo presenta particolari problemi sia per la comprensione che per l’analisi<br />

computerizzata del testo. La convenzione sarà inserire un segno di più (+) all’inizio del discorso<br />

simultaneo e continuare la trascrizione dell’interlocutore iniziale fino alla fin del discorso simultaneo.<br />

Questo è seguito dall’intero discorso simultaneo del secondo interlocutore, terminato con un altro (+) e<br />

quindi dal resto del discorso non simultaneo nel suo ordine naturale. Nel seguente esempio, le parole<br />

“rifiutò ancora” e “si lei” vengono pronunciate nello stesso momento:<br />

P: stavo per dare a *Gianni la cartina, ma egli la + rifiutò ancora<br />

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