LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
1996, 1997; Raes, Hermans, Williams, Demyttenaere, Sabbe, Pieters & Eelen, 2005; Scott,<br />
Stanton, Garland & Ferrier, 2000) e a una maggiore difficoltà nell’immaginare eventi futuri<br />
(Williams, Ellis, Tyers, Healy, Rose & MacLeod, 1996). Altri autori hanno ipotizzato che<br />
l’ipergeneralizzazione sia, invece, la diretta conseguenza di una reazione di evitamento<br />
difensivo dai contenuti di ricordi specifici che evocano immagini e sensazioni negative o<br />
traumatiche (Singer & Blagov, 2004). Evitare il ricordo a livello esplicito sarebbe, quindi, una<br />
risposta di adattamento; tuttavia, anche se i contenuti espliciti del ricordo sono quasi del<br />
tutto assenti, la memoria implicita è ben conservata ed è la fonte di maggiore sofferenza per<br />
questi pazienti.<br />
Williams, Barnhofer, Crane et al., (2007) hanno integrato gli studi degli autori già citati e<br />
hanno proposto il modello CaR-FA-X (2007), ispirato al Self Memory System (Conway &<br />
Pleydell-Pierce, 2000). Secondo questi autori, la formazione di ricordi ipergeneralizzati è il<br />
risultato della combinazione di meccanismi di “ruminazione cognitiva” (capture e rumination -<br />
CaR-), di processi di evitamento difensivo (functional avoidance - FA-) e di deficit del sistema<br />
esecutivo di controllo (impaired executive control -X-). Negli individui che possiedono<br />
difficoltà specifiche nella regolazione delle emozioni in relazione alle rappresentazioni di sé,<br />
l’impatto di affetti molto intensi e di immagini confuse di sé non solo porterebbe a<br />
meccanismi di evitamento e di difesa, ma anche a pensieri intrusivi e ripetitivi (“ruminazione<br />
cognitiva”) che riducono il livello di attenzione nel processo di recupero di ricordi specifici<br />
(Watkins & Teasdale, 2001). Nei soggetti con sintomi depressivi, ad esempio, una<br />
rappresentazione astratta e negativa di sé, supportata da uno stile di pensiero analitico,<br />
riduce la possibilità di focalizzarsi su aspetti specifici dell’esperienza passata (Beck, Rush,<br />
Shaw & Emery, 1979).<br />
Secondo questi autori (Williams et al., 2007), un altro fenomeno che contribuisce<br />
ulteriormente alla difficoltà di recupero di un ricordo specifico è un deficit a carico del<br />
“sistema esecutivo centrale” (Conway & Pleydell-Pierce, 2000), cioè dell‘insieme dei processi<br />
39