LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA E IL FUNZIONAMENTO DEL SÉ
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cognitivi responsabili della pianificazione, dell’esecuzione e del controllo di tutti i<br />
comportamenti finalizzati alla rievocazione: l’assenza di risorse esecutive e di strategie<br />
adeguate di recupero del ricordo favorisce l’intrusione di informazioni irrilevanti o superficiali<br />
che confondono il processo di rievocazione.<br />
1.3 Conclusioni<br />
Uno dei primi aspetti messi in luce nel dibattito teorico e metodologico sulla definizione e<br />
sullo studio della memoria autobiografica riguarda il carattere ricostruttivo del ricordo, che è<br />
comunemente considerato il risultato di un processo complesso di costruzione dell’esperienza<br />
personale, in cui informazioni del passato e del presente si intrecciano per modellare una<br />
nuova forma di conoscenza di sé e degli eventi. Oggi, la maggior parte dei modelli sulla<br />
memoria autobiografica descrive i processi di codifica e di recupero dei ricordi personali in<br />
termini ricostruttivi (Rubin, 2005; Conway, 2005). Solo alcune teorie, però, in linea con gli<br />
approcci socio-costruttivisti e narrativi (Bruner, 1987; Gergen & Gergen, 1988; Nelson, 1993;<br />
McAdams, 1996; Fivush, 2001; Fivush & Nelson, 2004) attribuiscono al linguaggio e alla<br />
narrazione il ruolo principale in questo processo di ricostruzione e di organizzazione delle<br />
conoscenze personali e dell’esperienza umana. Non esiste, tuttavia, una definizione univoca<br />
riguardo all’importanza della narrazione per la strutturazione della memoria autobiografica. Si<br />
può affermare, però, che la narrazione e il linguaggio diventano gli strumenti principali, nel<br />
momento in cui si vogliono indagare le caratteristiche descrittive dei ricordi personali<br />
spontanei, come l’imagery, la specificità e il tono emotivo (Rubin, 2003). In questo senso,<br />
quindi, risulta molto difficile non considerare la complessità narrativa e l’articolazione del<br />
linguaggio nell’analisi del sistema multicomponenziale della memoria autobiografica<br />
(McAdams, 2001; Habermas & Bluck, 2000). La narrazione diventa così una delle componenti<br />
descrittive del ricordo e un mezzo attraverso il quale accedere all’organizzazione della<br />
memoria.<br />
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