Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
sfi orano prima e centrano poi il bronzo in due senza senior mentre
il 4 con junior, ancora con Nosenzo in formazione, centra l’oro
mentre il doppio De Matteo Dovinola scivola appena fuori zona
medaglia nella prima regata, aggiudicandosi la medaglia d’argento
nella seconda.
Stravince il quattro di coppia junior con Cappuccio, Pennimpede,
Gambini e Carpentieri, mostrando un’ottima tecnica pur essendo
un equipaggio molto leggero.
Il “tocco” di Pappalardo si vede proprio su questa imbarcazione,
che lo aveva visto primeggiare da atleta in Italia e all’estero, ed infatti
pur trattandosi di atleti non dotati di grande struttura fi sica la
barca fi la che è un piacere, sia sulla base dei riscontri cronometrici
che dal punto di vista estetico: guardare le otto pale entrare ed
uscire in perfetta sincronia è un vero piacere.
1982 L’embardee del 4 con all’idroscalo di Milano
Non bisogna, però, dimenticare il lavoro svolto in precedenza da
Pippo Comes che, fi no all’anno prima, aveva intensamente lavorato
sulla tecnica di quell’equipaggio.
Altro discorso per il 4 con junior, dove di forza ce n’è in abbondanza,
la statura da corazzieri dei quattro atleti non è solo apparenza,
la vigoria fi sica è il grande punto di forza di questa barca in cui la
tecnica, niente aff atto disprezzabile, passa però in secondo piano.
Nei ragazzi, Alvino, Spadafora, Gargano e Cavallo mostrano discreti
progressi pur collocandosi immediatamente a ridosso della
zona medaglia nella prima regata e centrando l’oro nella seconda.
A Candia, il 4con subisce una battuta d’arresto andando fuori medaglia,
il doppio junior conquista il bronzo mentre il quattro di
coppia si conferma primo attore aggiudicandosi anche questa gara
nazionale, in una fi nale in cui si vede anche l’Ichnusa del salernitano
Annunziata, stavolta in veste di allenatore.
Si crea una specie di gemellaggio tra i quattro di Salerno e Cagliari,
con il tradizionale scambio di canottiere, per cui in allenamento
a Salerno si vedono i colori biancoblu dell’antico club sardo, fondato
nel 1891, mentre a “su siccu” gli equipaggi si allenano nella
“nostra” divisa da pettirossi, e per il tecnico salernitano è un modo
per sentirsi a casa.
Ai campionati senior B di Piediluco, Sessa e Di Cola non raggiungono
la fi nale in doppio ma conquistano, insieme agli junior Cappuccio
e Carpentieri, la medaglia di bronzo nel quattro di coppia.
Il 4 con junior ritorna alla ribalta riprendendosi il primato nella
categoria, mentre i singolisti Dovinola e De Matteo non raggiungono
la fi nale, e non va bene neanche il quattro di coppia che aveva
tentato il colpo grosso nel campionato senior B.
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