Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
Il San Giovanni di Vincenzo Strazzullo affi anca il Cristina di Onassis (isola di Skorpios)
Ma Strazzullo con Nino Bassi, è stato protagonista, a bordo del “
Ferretti” di Nino Fauci, di un’altra esilarante esperienza, degna
della penna di Jerome. Vincenzo in barca ha molta attitudine al
comando, che vuole sempre esercitare, creando i presupposti per
veri e propri casi di ammutinamento. Però, i suoi spaghetti, con
il nero di seppia o l’acqua pazza, con gli odori della dispensa di
bordo, sono indimenticabili.
Con Michele Autuori il ritorno da Lavagna con “Chez Moi”, la sua
nuova imbarcazione. La lunga traversata con a bordo l’armatore,
Borrelli, Centola ed Avallone con il meccanico Paoluccio, un’interessante
esperienza di mare. Con la stessa barca una lunga traversata
per la Sardegna, meno confortevole dell’altra, per un forte
ponente al traverso che accompagnò la navigazione per tutto il
viaggio.
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Ma, negli anni, hanno costruito la storia del diporto nautico del
Circolo, con belle ed importanti imbarcazioni, e con grande passione,
tanti altri soci tra i quali Almerico Tortorella, Augusto Strianese,
Salvatore Buscetta, Nello Giunta, Andrea De Donato, Bruno
Nastri, Pino Adduci, Giacomo Rescigno, Catello Bartiromo, Renato
Martone, Giacomo ed Errico Iuliani, Antonio Nicodemi.
Al Pontile del cantiere Della Monica, all’attracco, il “Leucosia”,
dell’Ing. Mario Giugni, che, ogni anno, modifi cava lo scafo, con
continue trasformazioni. Era un esperto di vetroresina. Con l’Ing.
Parasiliti ed il Dott. Palmisano, fu, tra i primi a Salerno, a trattare
tali materiali per la nautica. Ma L’Ing. Giugni autorevole esponente
dell’U.C.I.N.A. era anche noto per i suoi interventi, nelle
assemblee, con severi e rigorosi appunti ed osservazioni ai bilanci.
Da lunghi anni al pontile “Pascal” una barca veloce dei Cantieri
In navigazione di ritorno da Lavagna Michele Autuori e Antonio Borrelli