Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
junior in 2 con Raff aele Pappalardo e Francesco Napolitano, tim.
Gaetano Criscuolo, completano onorevolmente la squadra e nei
senior ritroviamo Gigi Naddeo, sempre in prima linea questa volta
in 2 con assieme ad Antonio Censale, e Fabiano Roma in singolo.
Ritroviamo, quest’anno, una squadra invidiabile che presenta un
considerevole numero di atleti con ampie possibilità di successo.
E quest’anno è la volta buona per riappropriarsi del più importante
trofeo perpetuo che fi nora solo una volta aveva soggiornato nelle
sale del Circolo: la Lysistrata!
Per la grande classica abbiamo una nuova formula regolamentare,
in quest’anno la Lysistrata è riservata agli iscritti nella specialità
del 4 con ragazzi e quale occasione migliore, con nucleo di atleti
così competitivi, per presentarsi sulla linea d’acqua di partenza
con le migliori speranze.
Ed infatti l’Irno si allinea con ben due equipaggi per riportare a
Salerno l’ambita coppa.
E le attese non vengono deluse.
Pappalardo decide di trasferire sull’imbarcazione di punta il promettente
doppio di Cattaneo e Annunziata assieme ai più talentuosi
vogatori di punta emergenti Furciniti e Pecoraro, con Criscuolo
al timone. A fi anco all’equipaggio leader c’è un altro 4 con
composto da Nicola D’Urso, Massimo De Vita, Pasquale D’Arienzo
e Pasquale D’Acunto, tim. Matteo D’Acunto.
La scelta è vincente.
Il 4 con dell’Irno di Cattaneo, Annunziata, Pecoraro e Furciniti riesce
nell’impresa di riportare in bacheca la Lysistrata, in una gara
senza storia, vinta con ampio distacco sugli avversari partenopei.
Al Circolo questa vittoria ha una vasta eco, quella che sembrava
una vittoria isolata dopo appena cinque anni viene bissata e soprattutto
con un’autorevolezza che lascia presagire una lunga scia
di successi.
La star di questo bellissimo 4 con Franco Cattaneo ha, poi, scritto
da atleta pagine bellissime del remo azzurro e da anni, alla guida
del principale gruppo sportivo italiano, le Fiamme Gialle, con il
suo sapiente apporto continua ad alimentare la leggenda del canottaggio
italiano.
Questa del 4 con sembra una parentesi, perché in campo nazionale
i vogatori di coppia ritornano sul doppio lasciando agli altri i carrelli
del 4 con.
In campo nazionale, l’Irno deve fare a meno di un paio di valenti
atleti quali Ciro Liguori e Maurizio Milan, che hanno scelto di
andare al College di Piediluco, una struttura creata per consentire
agli atleti di studiare e di allenarsi sotto la guida dello staff tecnico
della Federazione Italiana Canottaggio. Durante le gare nazionali
che precedono i Campionati, gli atleti del College formano equipaggi
a loro riservati e non si uniscono alle rispettive società di appartenenza.
L’Irno, per tutta la stagione, dovrà quindi rinunciare
ai due forti canottieri, a cominciare dalla prima nazionale di Piediluco,
in cui Milan viene schierato in 4 con e Liguori in 4 senza.
Sempre a Piediluco il 2 con senior di Naddeo e Censale, tim. Criscuolo,
per poco non conquista il bronzo in una gara dominata dai
fratelli Abbagnale, allora nel periodo di massimo splendore. In
questa occasione l’Irno ritorna in grande stile nella specialità regina
del canottaggio, l’otto fuoriscalmo, allestendo due equipaggi
nelle categorie ragazzi e junior. E ancora una volta i risultati sono
più che brillanti cogliendo l’oro in otto ragazzi con Pecoraro, De
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