Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
giugno ’55: Umberto Cioffi a Panarea con la preda più grande del mese, un dentice di oltre 12 Kg, che gli
valse un premio di 20.000 lire messe in palio dalla rivista Mondo Sommerso
andò a Umberto Cioffi , 18 anni. Nel corso di quindici anni, dal ’56
al ’71 Cioffi sarà sempre presente nei campionati italiani di seconda
o prima categoria: un anno in prima, un anno in seconda. E nel
’66 e nel ’70 è campione italiano di seconda categoria. Nel frattempo
vince nove gare nazionali e ottiene piazzamenti in competizioni
internazionali di grande prestigio. Nel ’61 partecipa alla gara
internazionale di Ustica, cui vengono ammessi i migliori tre atleti
nazionali più tre “promesse”, e si piazza 6° avanti a Claudio Ripa,
campione italiano e vice campione del mondo, e Bruno Hermanny,
campione del mondo in carica. Una gara in cui era presente
tutto il gotha della pesca sub internazionale, dai francesi Colasanti
e Salvatori all’italiano Jannuzzi, campione europeo.
Negli anni ’70 a Salerno pescano Gigetto Manzoni, Roberto Aliberti,
Marco Centola, Marco e Umberto D’Arcangelo, Ughetto La
Manna, Matteo Galdi, Filippo Moscati. Fra i migliori Sergio Monastero,
che il 31 dicembre del ‘71 con Carmine Loff redo vince il
Trofeo delle Città a Lussino, in Istria. E Salerno è la prima città
italiana ad aggiudicarselo.
Nel ’70 nasce la sezione pesca sportiva al Circolo Canottieri Irno.
Tutti i sub di Salerno passano dalla vecchia società di appartenenza,
il Cavalluccio Marino, all’Irno e per tutti gli anni ’70 e ’80 il
circolo organizza le gare più belle e sicure d’Italia: gare provinciali
e nazionali a Salerno, in costiera amalfi tana, a Licosa, a San Marco
di Castellabate.
Elemento di spicco assoluto fra i subacquei dell’Irno, Beniamino
Cascone, che infi lerà una serie ininterrotta di partecipazioni
ai campionati assoluti di prima categoria fi no poi a conquistare il
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