Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
Campioni del mondo!
E pensare che in Italia, in precedenza, solo tre atleti avevano conquistato
l’oro mondiale: Marconcini in skiff nel 1974 e Donà e
Bollati in doppio nel 1978.
A quel momento, nella storia del remo azzurro su cinque atleti italiani
campioni del mondo junior due erano dell’Irno.
È diffi cile non essere gonfi d’orgoglio per la straordinaria impresa
dei nostri portacolori.
Inutile dire che la commozione di Rosario Pappalardo, di Luigi Capone
e di tutta la sezione sportiva dell’Irno è stata massima.
Ma il risultato di Milan e Santopietro potrebbe essere seguito da
un’altra medaglia che non arriva per soli due decimi: Ciro Liguori
in 4 senza per un soffi o giunge quarto, e non riesce ad accrescere
l’incredibile bottino dei due compagni vittoriosi.
1987 L’otto dell’Irno veste la maglia di campione d’Italia
Marco Furciniti giunge secondo in piccola fi nale, il suo risultato è
comunque ragguardevole e non deve fargli ombra il successo degli
altri salernitani.
A Salerno è festa grande, per la prima volta il gran pavese viene
issato sulla terrazza del circolo per onorare due campioni del
mondo.
È stata la prima volta, e non bisognerà attendere molto per ripetere
l’impresa.
Dopo l’inebriante stagione internazionale, è tempo di pensare ai
campionati italiani.
A Milano Rosario Pappalardo schiera l’intera squadra in otto, è ora
di rinverdire la tradizione sulla barca regina e quale occasione migliore
per provarci con il meglio del remo azzurro juniores.
L’Irno, quindi, forma un otto straordinario con Milan, Santopietro,
Liguori, Furciniti, Pecoraro, Annunziata, Cattaneo e Napolitano,
tim. Criscuolo, stiamo parlando quindi di ben cinque nostri
benemeriti dello sport tutti sullo stesso armo, e naturalmente non
ce n’è per nessuno.
Sulla linea del traguardo dell’Idroscalo, la stessa linea che aveva
visto anni prima le gioie dell’altro otto azzurro e i dolori del 4 con
immobile ad un centimetro dall’arrivo, l’otto dei campioni vince
con l’autorevolezza dei forti una gara senza storia.
Gli otto atleti della più titolata squadra juniores dell’Irno mai vista
prima aggiungono un altro campionato italiano al nostro palmares.
A complemento della stagione trionfale i senior con Naddeo, Sergio,
Galizia e Ancarola dominano i campionati italiani universitari
con tre titoli italiani in 4 senza, anche nella regata sprint sui 500
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