Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD
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<strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong> 1910•2010 100 anni di passione<br />
Vita, Furciniti, D’Acunto, Milite, D’Arienzo, Romaniello e Viola,<br />
tim. Criscuolo, e l’argento nell’otto junior con Conte, Napolitano,<br />
Massanova, Claps, Pappalardo, Santopietro, Fiorillo e Monetta,<br />
tim. Criscuolo.<br />
La vittoria arride anche al doppio ragazzi di Cattaneo e Annunziata<br />
che confermano quanto di buono avevano fatto vedere l’anno<br />
precedente, e l’<strong>Irno</strong> ritorna, almeno nelle categorie giovanili, ad<br />
essere lo squadrone che qualche anno prima dominava sui campi<br />
di regata italiani.<br />
A Candia Canavese la concorrenza è molto più agguerrita ed anche<br />
il medagliere risente di questa condizione. Le molte indisponibilità<br />
a livello junior comportano l’iscrizione solo <strong>del</strong> 2 con di Santopietro<br />
e Massanova, tim. Ventura, che raggiunge la fi nale, mentre<br />
a livello ragazzi il doppio aff ronta due fi nali con brivido, cogliendo<br />
solo due argenti: in una il distacco è di un decimo di secondo,<br />
nell’altra il tempo è il medesimo e per qualche frazione di centesimo<br />
la vittoria viene assegnata alla rivale Baldesio. Anche l’otto<br />
ragazzi nella medesima formazione di Piediluco stavolta conquista<br />
solo il bronzo, in una regata in cui non riesce ad esprimersi agli<br />
usuali livelli. Completa il gruppo il singolo di Fabiano Roma che<br />
nei senior raggiunge la fi nale.<br />
Dopo il responso di Candia, che mostra una situazione di incertezza<br />
sulle probabilità di successo ai campionati italiani ragazzi,<br />
Pappalardo condivide l’attenta analisi <strong>del</strong> quadro competitivo effettuata<br />
dallo staff dirigenziale e ripropone sulla linea d’acqua di<br />
partenza lo stesso equipaggio vincitore <strong>del</strong>la coppa Lysistrata.<br />
La scelta si rivela oculata, e infatti i nostri portacolori Pecoraro,<br />
Furciniti, Cattaneo e Annunziata, tim. Criscuolo, vincono a Pusia-<br />
164<br />
no in una fi nale con temperature asfi ttiche, 40° e massimo livello<br />
di umidità con fi nale alle ore 15,00, con un distacco abissale. <strong>Il</strong> 4<br />
con <strong>del</strong>l’<strong>Irno</strong> vince con un distacco di 11 secondi sull’equipaggio in<br />
argento, praticamente un’infi nità. È un ottimo modo per mandare<br />
in pensione il 4 con <strong>del</strong> cantiere Salani che oggi, diventato un paralume,<br />
troneggia nella sala che precede il ristorante; è stata una<br />
imbarcazione validissima, che ha segnato idealmente un passaggio<br />
di testimone: vittoriosa per la prima volta in campo nazionale nel<br />
1979, con capovoga Antonio Annunziata, e per l’ultima volta vincente<br />
a Pusiano, con Massimo Annunziata a quarta voga, nel 1986.<br />
L’<strong>Irno</strong> conquista di nuovo un titolo italiano, anche se per la prima<br />
volta non è presente sul pontile <strong>del</strong>la premiazione per un curioso<br />
retroscena, che riguarda l’inarrestabile appetito dei canottieri. Su<br />
questo ci sarebbe da scrivere un libro a parte, e limitandoci a Pusiano<br />
i giovani atleti a pranzo, già nei giorni che precedevano la fi -<br />
nale, avevano sottratto le pietanze destinate al timoniere Criscuolo<br />
imputandogli di essere sovrappeso, oltre il limite minimo dei 45<br />
kg. Anche prima <strong>del</strong>la fi nale, lontano dagli occhi <strong>del</strong>l’allenatore,<br />
un paio di atleti avevano abusato sia <strong>del</strong>la loro razione con vari bis<br />
ma soprattutto avevano raccolto tutti i piatti che Criscuolo, ridotto<br />
alla fame, cercava di ordinare. Come risultato, al termine di una<br />
fi nale svoltasi in un clima africano, un paio di atleti avevano avuto<br />
un cedimento che impedì anche di ricevere gli onori <strong>del</strong> pontile<br />
<strong>del</strong>la premiazione per andare via in ambulanza. Chi erano i due atleti<br />
ingordi? Lasciamo ai lettori la curiosità e non sveliamo i nomi<br />
degli artefi ci di questa abbuff ata non prevista e non autorizzata.<br />
In campo internazionale l’affi namento tecnico di Ciro Liguori<br />
compiuto al College federale gli consente di fare il suo ingresso