19.04.2013 Views

Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong> 1910•2010 100 anni di passione<br />

titolo a Cagliari nel ’96. Vestirà poi più volte la maglia <strong>del</strong>la nazionale<br />

agli europei e ai mondiali.<br />

Dietro Cascone, e sempre nella parte alta <strong>del</strong>le classifi che, Antonio<br />

Coppola, Giovanni Saracino e Attilio Gallo.<br />

Negli anni ’90 emerge un terzetto formidabile. Giuseppe Tortorella,<br />

Gianni Ferro e Francesco Somma sono tre giovani di grandi<br />

ambizioni. Cambiano i metodi di preparazione. Ci aggiungono tenacia,<br />

determinazione e spirito di sacrifi cio e condiscono il tutto<br />

con una buona dose di estro e fantasia, che li rende estremamente<br />

duttili nei cambi di strategia. In combinazione con il veterano<br />

Cascone, diventano in breve tempo il più poliedrico team <strong>del</strong><br />

panorama nazionale agonistico, capace di adattarsi ai più svariati<br />

e ostici campi di gara d’Italia. Non si contano le partecipazioni ai<br />

campionati di prima e seconda categoria. Diventano in breve tempo<br />

uno dei team più temuti anche nelle competizioni per società,<br />

con piazzamenti sempre fra i primi tre fi nché nel 2001 arriva la<br />

vittoria nel campionato nazionale per società a Ischia: in squadra,<br />

con Tortorella e Somma, c’è Cascone, che è napoletano e conosce<br />

tutte le tane di Ischia. La performance varrà all’<strong>Irno</strong> la medaglia<br />

d’oro al valore Fipsas e ai tre atleti la medaglia di bronzo al valore<br />

atletico che verrà loro assegnata dal Coni nel 2003.<br />

Tortorella si avvicina tardi alla specialità, ma brucia le tappe. Con<br />

appena due anni di esperienza partecipa al suo primo campionato<br />

nazionale e in seguito competerà oltreoceano, in Australia, Stati<br />

Uniti e Brasile. Sarà tra gli artefi ci <strong>del</strong>la vittoria <strong>del</strong>la nazionale<br />

negli europei <strong>del</strong> ’96, sarà due volte campione d’Italia di II categoria<br />

nel ’91 e nel ’97 e nel 2002 vice-campione d’Italia I categoria.<br />

Lascerà in seguito l’agonismo per dedicarsi alla realizzazione e al<br />

300<br />

pag. 982 di Mondo Sommerso di ottobre ’66: Umberto Cioffi , sotto le insegne <strong>del</strong> Cavalluccio Marino, con<br />

sette prede e 21.175 punti vince nel ’66 nelle acque di Santa Maria di Castellabate il suo primo campionato<br />

italiano subacqueo di seconda categoria.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!