Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
in singolo junior. Nella combinata tris, Paolo Salzano è bronzo in
quattro di coppia, Marco Salzano sfi ora il podio in singolo e Fabio
Pappalardo si mette in buona evidenza nelle varie specialità,
tenendo conto che in ogni giornata di regata ciascun atleta faceva
quattro gare.
La stagione internazionale si apre con il Memorial D’Aloja, con i
fratelli Salzano schierati ma in armi diff erenti, e Marco vince la
medaglia d’argento in quattro di coppia mentre Paolo conquista la
fi nale in doppio.
Alla Coppa della Gioventù a Brive La Gaillarde, in Francia, Gennaro
Gallo e Gennaro De Rosa conquistano la medaglia d’argento in
otto junior mentre Laura Schiavone, già convocata in azzurro ancorché
appena quindicenne, raggiunge la fi nale junior nel singolo
contro avversarie under 19.
Alla Coppa delle Nazioni riservata ad atleti under 23, a Linz in Austria
Paolo Salzano giunge quinto in quattro di coppia mentre Fabio
Pappalardo compete in skiff e raggiunge la fi nale C mentre a
Lucerna, ai mondiali assoluti, Marco Salzano corre in otto e raggiunge
la fi nale B.
La stagione dei campionati italiani si apre con la manifestazione
dedicata ai ragazzi e Laura Schiavone vince la medaglia d’argento
in skiff ragazze mentre nei maschi Luca Pappalardo e Ferdinando
Novella raggiungono la fi nale in doppio, obbiettivo sfi orato dal
due senza di Paraggio e Landi.
A Milano, ai campionati junior Laura Schiavone, al salto di categoria,
giunge quarta in singolo mentre sono sesti in fi nale Gennaro
Gallo e Gennaro De Rosa in doppio.
A Genova, ai campionati senior B, Marco Salzano è medaglia di
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bronzo in skiff , mentre al doppio campione in carica di Paolo Salzano
e Fabio Pappalardo non riesce il bis; gli stessi equipaggi si
presentano alla regata conclusiva gli assoluti di Milano piazzandosi
entrambi in fi nale.
Con la fi ne del 2001 si interrompe il rapporto con lo staff tecnico,
per cui Rosario Pappalardo ed il suo vice Gigi Galizia concludono
la collaborazione con il circolo. Si chiude un ciclo e si apre una fase
controversa della nostra storia, in cui è diffi cile eff ettuare una ricostruzione
dei diversi passaggi e delle tesi contrapposte. Di certo,
la storia sportiva subisce un’involuzione sotto diversi profi li ed il
clima interno si appesantisce, con eff etti dirompenti.
E’ diffi cile, oggi, ricostruire in dettaglio tutte le ragioni che portarono
a questa separazione, di certo si allontanava dal Circolo l’uomo
simbolo, la bandiera del Club che da atleta era stato il traino
del rilancio remiero del nostro sodalizio e, successivamente, da
allenatore aveva portato la Canottieri Irno a risultati in campo internazionale
mai raggiunti prima.
Ed è forse inutile indagare se questa svolta abbia avuto alla base
motivazioni tanto valide da resistere ad una analisi critica successiva.
Di certo, nei soci che in passato avevano condiviso lo spogliatoio
della sezione canottaggio, la decisione fece scalpore.
2002
Con la stagione agonistica 2002 la conduzione tecnica viene affi -
data a Franco Noio, allenatore proveniente dal C.R.V. Italia che,
peraltro, nel 1979 da atleta aveva gareggiato per i colori dell’Irno.
E’ una mini-rivoluzione, Pasquale Pisano assume la delega al canottaggio
e viene impresso un deciso cambiamento alla condu