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Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

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<strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong> 1910•2010 100 anni di passione<br />

e dette incarico perché si cominciasse ad inventariare quanto lasciato<br />

dalle truppe di occupazione.<br />

La sede sociale si trovava in uno stato pietoso : gli ambienti al piano<br />

terra ingombri di materiali, le imbarcazioni in disordine, molte<br />

con la chiglia poggiata direttamente sul pavimento, gli infi ssi<br />

interni ed esterni quasi distrutti, gli spogliatoi inservibili. Molti<br />

arredi erano stati usati come legna da ardere. Mancavano quasi<br />

tutti i remi di coppia, i timoni, i carabottini ed ogni altra attrezzatura<br />

nautica. Erano scomparse molte imbarcazioni di proprietà dei<br />

Soci tra cui diverse yolette, lo skiff che la Federazione aveva donato<br />

ad Andrea Palumbo ed i singoli di Mario Marsilia e di Cenzo Cairone.<br />

Inoltre, quasi tutte le imbarcazioni sociali superstiti avevano<br />

bisogno di seri interventi di manutenzione.<br />

La sala <strong>del</strong> piano superiore, suddivisa dagli Alleati in più stanzette<br />

con tramezzature in legno, era la zona in migliori condizioni e qui<br />

cominciarono a riunirsi i giovani soci. Di sera ci si incontrava per<br />

giocare a carte e, inutile dirlo vista la presenza di aitanti vogatori,<br />

per appuntamenti galanti.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Circolo</strong>, incontrollato, navigava in acque tempestose. Qualche<br />

uscita in mare, senza alcun impegno, senza guida né stimolo. Non<br />

si pensava neanche a riprendere con serietà gli allenamenti per<br />

poi partecipare a qualche gara. Eppure i Circoli partenopei già da<br />

tempo si erano riaff acciati alla ribalta nazionale. Mancava soltanto<br />

il <strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong>.<br />

<strong>Il</strong> 1° dicembre 1947 fu fatto il primo passo per la ripresa <strong>del</strong>la attività<br />

con l’invio alla Federazione Italiana Canottaggio <strong>del</strong>la domanda<br />

di riaffi liazione per l’anno 1947/1948.<br />

Agli inizi <strong>del</strong> 1948 i Soci Fondatori, comproprietari <strong>del</strong> Sodali-<br />

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zio, decisero di lanciare una campagna per l’ammissione di nuovi<br />

soci e nominarono una Commissione composta da Renato Bellelli,<br />

Bartolo Amato e Gaetano Grasso.<br />

Successivamente entrarono a far parte di questa Commissione<br />

Ugo Lamberti e Mario Romei, quali soci eff ettivi e Nello Schiavone<br />

e Gigino Capone, quali soci aggregati.<br />

Nello stesso tempo il Presidente Bellelli invitò i vecchi amici sostenitori<br />

perché tornassero a far parte <strong>del</strong> <strong>Circolo</strong> : raggiunto un<br />

certo numero di adesioni, venne indetta una Assemblea preparatoria<br />

che ebbe luogo il 31 marzo presso l’Albergo Diana. A questa<br />

Assemblea, oltre a tre Soci Fondatori, presero parte altri 35<br />

aderenti che vedevano con simpatia la rinascita <strong>del</strong> Sodalizio. Fra<br />

questi erano presenti anche soci appena rientrati dalla guerra o dai<br />

campi di prigionia.<br />

I presenti concordemente espressero la volontà <strong>del</strong>la ricostituzione<br />

<strong>del</strong>l’ <strong>Irno</strong> su nuove basi, in modo da riportarla, in tempi brevi,<br />

alla effi cienza di un tempo. Si decise pertanto di procedere alla<br />

raccolta di fondi e di affi dare incarichi ad alcuni dei presenti.<br />

Nella successiva riunione <strong>del</strong> il 10 aprile, Bellelli riferì che la Commissione<br />

nominata ad inizio di anno dai Soci Fondatori, composta<br />

da lui stesso, da Gaetano Grasso e Bartolo Amato, in rappresentanza<br />

<strong>del</strong>la categoria degli iniziali Soci Fondatori- comproprietari<br />

e dai soci Luigi Adinolfi , Angelo Babino, Gustavo Bottiglieri,<br />

Bruno Francesco, Luigi Capone, Ugo Lamberti, Orfeo Mazzitelli,<br />

Mario Romei, Nello Schiavone e Dante Tortorella, aveva vagliato<br />

le domande pervenute al 31 marzo 1948 : si potevano considerare<br />

associati a quella data 76 Soci.

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