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Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

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<strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong> 1910•2010 100 anni di passione<br />

e Sonia Canella. L’ultima vittoria la coglie a Città di Castello nel<br />

2003 nella gara internazionale sul Tevere.<br />

Dal 2000 al 2008 l’<strong>Irno</strong>, forte di un nutrito gruppo di atleti, conquista<br />

nella canoa olimpica oltre cinquanta titoli regionali, nove<br />

titoli italiani, diverse medaglie in gare internazionali e prestigiosi<br />

fi nali in campionati mondiali e europei. Ai titoli italiani di Roberto<br />

Annarumma vanno ad aggiungersi il primo titolo italiano in categoria<br />

master vinto nel 2005 da Giuseppe Annarumma, Paolo Del<br />

Mercato, Costantino Rocco e Vincenzo Sarno in K4 e i cinque titoli<br />

italiani vinti nel 2007 e 2008 da Guido Roma, che a quasi 80 anni<br />

è ancora in gara.<br />

2005 Annarumma, Del Mercato, Rocco e Sarno campioni italiani K4 master<br />

Canoa polo, che ibrido! E che passione! All’<strong>Irno</strong> si comincia a giocare<br />

questo strano gioco, anch’esso come tanti altri venuto dall’Inghilterra,<br />

sul fi nire degli anni ’80. I vecchi atleti <strong>del</strong>la canoa olimpica<br />

per divertirsi scendono in canoa nello specchio d’acqua antistante<br />

le banchine <strong>del</strong> circolo e si danno a infi lare goal in una porta<br />

che all’epoca galleggia sull’acqua.<br />

<strong>Il</strong> nuovo sport, un misto di canoa fl uviale e pallanuoto, lo hanno<br />

inventato dei discesisti fl uviali inglesi. E’ uno sport giovane, con<br />

regolamenti diversi da nazione a nazione. Poi nel ’92 l’Icf, International<br />

Canoe Federation, unifi ca i regolamenti e dà il via a campionati<br />

nazionali, europei, mondiali. A quel punto all’<strong>Irno</strong> si comincia<br />

a fare sul serio e si struttura la squadra in modo da renderla<br />

competitiva, in grado di partecipare a un campionato.<br />

<strong>Il</strong> primo allenatore è Pasquale Marone, ex atleta <strong>del</strong> Canoe Club<br />

Napoli. Allenerà la squadra di canoa polo per due anni. Poi l’incarico<br />

passerà a Grieco.<br />

Da subito la squadra <strong>del</strong>l’<strong>Irno</strong> milita in seconda serie, A1. E lì sempre<br />

rimarrà, perché dal primo momento si profi la la maledizione<br />

dei play off , che l’ <strong>Irno</strong> per oltre un decennio inseguirà ma che<br />

sempre sfuggiranno alla presa. E’ così nel primo campionato, nel<br />

’92, dove i biancorossi sono 3° dietro Posillipo e Palermo, sarà così<br />

altre volte: la squadra di canoa polo <strong>del</strong>l’<strong>Irno</strong> cinque volte arriverà<br />

a un passo dai play off e dalla promozione e se la vedrà sfuggire di<br />

mano.<br />

Dal 3° posto <strong>del</strong> ’92 si scende al 4°, 5°, 6°, 7° negli anni successivi.<br />

Poi si ha un cambio <strong>del</strong>la guardia. Grieco lascia la conduzione tecnica<br />

<strong>del</strong>la canoa e il testimone nel ’97 passa al capitano <strong>del</strong>la squadra,<br />

Ernesto Fiorillo, il più vecchio in campo. Nello stesso anno<br />

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