Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione
portata a diventare la lancia scuola di due generazioni di canottieri.
Di seconda mano vennero poi acquistate a Napoli una yole a due
vogatori con timoniere ed una yole a quattro vogatori, anch‘essa
con timoniere,che venne chiamata “Lena” .
Questa barca non va confusa con altra che in epoca successiva avrà
lo stesso nome in onore della madrina donna Maddalena Grasso,
consorte del presidente dell’epoca don Matteo “Max” Scaramella.
Imbarcazione che negli anni cinquanta vecchi canottieri ricorderanno,
ancora con nostalgia quale il primo “quattro yole” della
loro gioventù.
Al passaggio di Erchie con la “Ninon”
Sul brigantino “Renata” : Matteo Scaramella - Renato Bellelli - Mario d’Agostino – Euno Poggiani
In 1° piano : il timoniere Franco d’Amato
Il Sodalizio un po’ alla volta dette inizio alla formazione di un piccolo
parco imbarcazioni, quasi tutte battezzate con i nomi delle
consorti o delle madri di soci.
Si chiamarono Aurelia, Giuseppina, Mariù, Rondine, quelle a remi.
E con la “Ninon” vi era la “Renata”, barca a vela , armata a brigantino.
Si iniziava a vogare sulle baleniere per poi , appena possibile,passare
sulle yole da mare, all’epoca considerate sofi sticate imbarcazioni
da regata.
Ma i giovani, a quel tempo praticavano la nuova disciplina sportiva
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