Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

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Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione nici Zerial, Scaduto e Bonomi, ed è 7° su K1 sui 500 mt., 9° sui 200 in fi nale A, e fra i primi tre under 23. E mentre prepara il campionato europeo under 23, lascia l’Irno e passa alla Marina con l’obbiettivo di entrare nella squadra olimpica. Nel 2009 con il Circolo Nautico Posillipo è 3° ai campionati italiani assoluti e vince il titolo italiano under 23 sui 1000. Atleta polispecialista, Olga Chieffi , dopo trascorsi agonistici di rilievo in atletica leggera, si avvicina alla canoa nell’87. Gareggia con i colori della Lega Navale. La preparano Carmine Mari e, più tardi, Giuseppe De Pascale. Nel ’92 indossa i colori del Circolo Canottieri Irno e ritrova come allenatore Mari con Alberto Grieco. Nelle oltre cento gare disputate, vanta successi in tutte le specialità, dall’olimpica fondo, velocità e marathon, alle due specialità 318 d’acque mosse, discesa classica e sprint e slalom, fi no al dragon boat. Vince quattro medaglie nei Campionati Universitari: nel ’91 al titolo italiano sui 5000 accoppia un bronzo sui 500, e nel ’92 conquista due argenti sulla distanza lunga e nella specialità veloce. Piazzata nei campionati nazionali di fondo e marathon, per diversi anni detiene il titolo regionale in singolo in tutte le specialità di acque ferme e mosse.In undici anni di attività vince diverse gare nazionali e trofei open di discesa sui fi umi Liri, Bussento, Lao, Gari, Arno, Tevere, Nera. Nel ’95 partecipa con i colori dell’Italia alla prima edizione dei campionati del mondo di dragon boat, nello Yunnan, in Cina, e si classifi ca 5° sui 500, e nel ’96 è suo l’oro in un trofeo open sul lago di Castelgandolfo in K4 500 con Amalia Calzavara, Anna Ricciotti 1993, Olga Chieffi , da poco approdata all’Irno, sulla banchina del circolo, con Fabiano Roma, Alfonso Consiglio, Vincenzo Montefusco, Marco Bignardi, Carmine Mari 1994, Olga Chieffi alla partenza nella gara nazionale discesa sul Bussento
Circolo Canottieri Irno 1910•2010 100 anni di passione e Sonia Canella. L’ultima vittoria la coglie a Città di Castello nel 2003 nella gara internazionale sul Tevere. Dal 2000 al 2008 l’Irno, forte di un nutrito gruppo di atleti, conquista nella canoa olimpica oltre cinquanta titoli regionali, nove titoli italiani, diverse medaglie in gare internazionali e prestigiosi fi nali in campionati mondiali e europei. Ai titoli italiani di Roberto Annarumma vanno ad aggiungersi il primo titolo italiano in categoria master vinto nel 2005 da Giuseppe Annarumma, Paolo Del Mercato, Costantino Rocco e Vincenzo Sarno in K4 e i cinque titoli italiani vinti nel 2007 e 2008 da Guido Roma, che a quasi 80 anni è ancora in gara. 2005 Annarumma, Del Mercato, Rocco e Sarno campioni italiani K4 master Canoa polo, che ibrido! E che passione! All’Irno si comincia a giocare questo strano gioco, anch’esso come tanti altri venuto dall’Inghilterra, sul fi nire degli anni ’80. I vecchi atleti della canoa olimpica per divertirsi scendono in canoa nello specchio d’acqua antistante le banchine del circolo e si danno a infi lare goal in una porta che all’epoca galleggia sull’acqua. Il nuovo sport, un misto di canoa fl uviale e pallanuoto, lo hanno inventato dei discesisti fl uviali inglesi. E’ uno sport giovane, con regolamenti diversi da nazione a nazione. Poi nel ’92 l’Icf, International Canoe Federation, unifi ca i regolamenti e dà il via a campionati nazionali, europei, mondiali. A quel punto all’Irno si comincia a fare sul serio e si struttura la squadra in modo da renderla competitiva, in grado di partecipare a un campionato. Il primo allenatore è Pasquale Marone, ex atleta del Canoe Club Napoli. Allenerà la squadra di canoa polo per due anni. Poi l’incarico passerà a Grieco. Da subito la squadra dell’Irno milita in seconda serie, A1. E lì sempre rimarrà, perché dal primo momento si profi la la maledizione dei play off , che l’ Irno per oltre un decennio inseguirà ma che sempre sfuggiranno alla presa. E’ così nel primo campionato, nel ’92, dove i biancorossi sono 3° dietro Posillipo e Palermo, sarà così altre volte: la squadra di canoa polo dell’Irno cinque volte arriverà a un passo dai play off e dalla promozione e se la vedrà sfuggire di mano. Dal 3° posto del ’92 si scende al 4°, 5°, 6°, 7° negli anni successivi. Poi si ha un cambio della guardia. Grieco lascia la conduzione tecnica della canoa e il testimone nel ’97 passa al capitano della squadra, Ernesto Fiorillo, il più vecchio in campo. Nello stesso anno 319
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