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Il Libro del Centenario - Circolo Canottieri Irno ASD

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<strong>Circolo</strong> <strong>Canottieri</strong> <strong>Irno</strong> 1910•2010 100 anni di passione<br />

Dei novantasei convocati, l’allenatore federale Sandro De Col sarà<br />

tanto colpito dalla potenza e dalla classe dl Palumbo da chiedergli<br />

di scendere con lui in “ 2 yole” per mostrare agli altri quale dovesse<br />

essere il gesto di voga.<br />

Si è sempre detto che l’avv. Bellelli, presente a Como, si sia messo<br />

a piangere per la gioia.<br />

Da Como gli atleti verranno poi trasferiti a Roma per continuare gli<br />

allenamenti sotto la guida di Antonio Ghiar<strong>del</strong>lo. Questi, contrariamente<br />

ai giudizi di Sandro De Col, non sarà d’accordo sul tipo di<br />

voga di Andrea, soprattutto di come impugnasse il remo. Andrea<br />

con pazienza si sforzerà di correggere la presa <strong>del</strong>le mani, ma senza<br />

esserne <strong>del</strong> tutto convinto.<br />

A chiusura degli allenamenti collegiali, la Federazione gli assegne-<br />

60<br />

rà in dono, uno skiff perché potesse allenarsi da solo a Salerno.<br />

Ma nel settembre <strong>del</strong> 1939 avranno inizio le ostilità belliche ed<br />

Andrea comprenderà che non gli sarà più possibile indossare la<br />

maglia azzurra.<br />

Le ultime disposizioni emanate dal Fascismo<br />

Nel 1935 Achille Storace, Segretario <strong>del</strong> Partito Fascista, con una<br />

<strong>del</strong>le sue tante “disposizioni” aveva ordinato che in tutti i circoli<br />

sportivi dovevano ritenersi aboliti i sistemi sino a quel momento<br />

usati per l’ammissione dei soci.<br />

<strong>Il</strong> giornale “Roma” così titolava la disposizione: “Tramonto di un<br />

anacronismo nelle Società Sportive“: “questa disposizione avrebbe<br />

stroncato il residuo dei tempi passati, di quando nello sport esistevano<br />

ancora divisioni e caste. Da quel momento , in quelle Società Sportive<br />

ancora abbarbicate alle antiche usanze, andavano abolite le famose votazioni<br />

segrete, a base di palle bianche e palle nere, con un cerimoniale<br />

massonico e ridicolo, con la prassi di moduli, fi rma di soci, apertura<br />

<strong>del</strong>le urne, ballottaggio, prevalenza <strong>del</strong>le palle nere sulle palle bianche.<br />

Secondo il Partito Nazionale Fascista: “sarebbero rimasti amaramente<br />

colpiti tutti i ritardatari, tutti coloro che ritenevano di essere i<br />

depositari dei sacri riti ed i “gagarelli” che sognavano i nostri Circoli<br />

sulla falsa riga dei ridicoli “clubs inglesi”.<br />

Naturalmente tutti i sodalizi sportivi prontamente avevano obbedito.<br />

Nel 1937 arriva la norma più aberrante: la legge sulla “ difesa <strong>del</strong>la<br />

razza”: <strong>Il</strong> CONI disponeva che tutte le Società sportive dovessero<br />

adeguare il proprio Statuto Sociale aggiungendo il seguente articolo<br />

<strong>Il</strong> quattro yole degli “scaricanti”: alla seconda voga è Andrea Palumbo

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