Immersioni aperte in dimensione infinita - Dipartimento di Matematica
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Prefazione<br />
L’obiettivo pr<strong>in</strong>cipale <strong>di</strong> questa tesi è quello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re un importante risultato <strong>in</strong> analisi globale<br />
nell’ambito delle varietà <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>mensione</strong> <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita: il teorema <strong>di</strong> embedd<strong>in</strong>g aperto <strong>di</strong> Eells-Elworthy.<br />
Esso asserisce che ogni varietà <strong>di</strong> Banach <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>mensione</strong> <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita, parallelizzabile, separabile può<br />
essere realizzata con un embedd<strong>in</strong>g <strong>di</strong> classe C ∞ come un sotto<strong>in</strong>sieme aperto del suo spazio modello.<br />
Particolare attenzione sarà rivolta al caso delle varietà modellate su uno spazio <strong>di</strong> Hilbert separabile,<br />
essendo questo l’ambito preferenziale <strong>di</strong> applicazione del teorema sopra citato. Saranno fornite<br />
alcune mo<strong>di</strong>fiche, chiarificazioni e semplificazioni alla <strong>di</strong>mostrazione orig<strong>in</strong>ale del teorema e suggeriti<br />
alcuni spunti per strategie <strong>di</strong>mostrative alternative frutto delle più moderne tecniche analitiche e<br />
topologiche.<br />
Il teorema <strong>di</strong> embedd<strong>in</strong>g aperto <strong>di</strong> Eells-Elworthy sarà contestualizzato nel cosiddetto periodo<br />
d’oro della teoria topologica dell’immersione, quel periodo che va dal 1959 al 1973, <strong>in</strong> cui la teoria<br />
dell’immersione e più <strong>in</strong> generale l’analisi globale ricevettero fondamentali contributi da parte <strong>di</strong><br />
numerosi matematici (quali C. Bessaga, D. Burghelea, J. Eells, D. Elworthy, N. Kuiper, R. Palais, S.<br />
Smale, per citarne solo alcuni), le cui idee confluirono <strong>in</strong> altrettanti articoli <strong>di</strong> ricerca (come [Be 66],<br />
[Ku-Bu 69], [Ee 67], [Pa 66], [Sm 59]). A partire dagli anni settanta del secolo scorso, l’analisi<br />
globale è stata soggetta ad un <strong>in</strong>teresse sempre crescente, lo stimolo essendo parzialmente dovuto ai<br />
rapi<strong>di</strong> sviluppi nella teoria degli operatori <strong>di</strong>fferenziali, dei sistemi d<strong>in</strong>amici, allo stu<strong>di</strong>o degli spazi<br />
<strong>di</strong> applicazioni e dei gruppi <strong>di</strong> trasformazioni, e delle varietà <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>mensione</strong> <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita. D’altra parte un<br />
forte impulso alla ricerca <strong>in</strong> questo campo deriva dalle applicazioni reali o potenziali ad una svariata<br />
gamma <strong>di</strong> soggetti. Le applicazioni alla teoria dei campi (problemi della quantizzazione dei campi<br />
gravitazionali), alla teoria della relatività (spazi <strong>di</strong> soluzioni per le equazioni <strong>di</strong> campo <strong>di</strong> E<strong>in</strong>ste<strong>in</strong>)<br />
e alla meccanica quantistica sono ben note. Più recentemente, l’analisi globale si è mostrata <strong>di</strong><br />
<strong>in</strong>teresse anche <strong>in</strong> campo <strong>in</strong>gegneristico, <strong>in</strong> particolare per lo stu<strong>di</strong>o della stabilità strutturale, delle<br />
s<strong>in</strong>golarità <strong>in</strong> fluidod<strong>in</strong>amica e nella fisica dei plasmi.<br />
In questo contesto particolarmente vitale ho deciso <strong>di</strong> <strong>in</strong>traprendere l’analisi attenta della prova<br />
orig<strong>in</strong>ale del teorema <strong>di</strong> Eells-Elworthy [Ee-El 70], guidato dalla necessità <strong>di</strong> rendere un poco più<br />
accessibile, <strong>di</strong>retta e attuale la <strong>di</strong>mostrazione orig<strong>in</strong>ale e <strong>di</strong> migliorare ove possibile alcuni passaggi<br />
con costruzioni il più possibile geometriche e tangibili. D’altra parte, la letteratura matematica non<br />
contiene migliorie alla <strong>di</strong>mostrazione orig<strong>in</strong>ale <strong>di</strong> Eells-Elworthy, se non una sua possibile estensione<br />
al caso delle varietà con bordo [Ro 94].<br />
Scendendo un poco più nel dettaglio, pur rimanendo sempre a livello <strong>in</strong>formale, una varietà<br />
Riemanniana <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>mensione</strong> <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ita è una varietà liscia modellata su uno spazio <strong>di</strong> Hilbert <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ito<br />
<strong>di</strong>mensionale, tale che lo spazio tangente <strong>in</strong> ciascun punto è dotato <strong>di</strong> un prodotto scalare la cui<br />
<strong>di</strong>pendenza dal punto è <strong>di</strong> classe C ∞ . Una tale varietà può essere considerata uno spazio metrico<br />
def<strong>in</strong>endo come <strong>di</strong>stanza tra due punti l’estremo <strong>in</strong>feriore delle lunghezze delle curve <strong>di</strong>fferenziabili<br />
che li uniscono; una varietà Riemanniana è completa se è completa con questa metrica. La geometria<br />
<strong>di</strong>fferenziale locale delle varietà Riemanniane si sviluppa esattamente nello stesso modo come<br />
nel caso f<strong>in</strong>ito <strong>di</strong>mensionale: <strong>in</strong> particolare si può def<strong>in</strong>ire un’unica derivata covariante e ottenere<br />
così le nozioni <strong>di</strong> tensore <strong>di</strong> curvatura, geodetica, curvatura sezionale. Tuttavia, per la geometria<br />
<strong>di</strong>fferenziale globale delle varietà la situazione è sensibilmente <strong>di</strong>versa, la ragione pr<strong>in</strong>cipale essendo<br />
che la completezza non implica, come nel caso f<strong>in</strong>ito <strong>di</strong>mensionale, che due dati punti possono essere<br />
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