Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima
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<strong>Falconara</strong> <strong>Marittima</strong> Parte Prima<br />
La città nuova: dalle immagini L’analisi dell’esistente<br />
all’immaginario<br />
4. realizzazione <strong>di</strong> un ponte e <strong>di</strong> una pista ciclabili: il collegamento pedonale e ciclabile<br />
tra i <strong>di</strong>versi luoghi del Parco permetterà anche la comunicazione <strong>di</strong>retta tra i nuclei<br />
abitati <strong>di</strong> Rocca Priora e Fiumesino;<br />
5. Aula Verde e recupero <strong>di</strong> un manufatto idraulico;<br />
6. recupero <strong>di</strong> una casa colonica da a<strong>di</strong>bire a Museo dell’Habitat Fluviale;<br />
7. realizzazione <strong>di</strong> un bosco urbano: fungerà da filtro tra la Raffineria e il Parco.<br />
Per la <strong>di</strong>versificazione nell’utilizzo della risorsa fiume (<strong>di</strong>dattica, museo, sport,<br />
<strong>di</strong>vertimento, natura, ecc) il Parco Fluviale si configura come una realtà unica, almeno in<br />
ambito regionale, che può essere ampliata risalendo il corso del fiume, mettendo a<br />
sistema centri storici, aree archeologiche, abbazie romaniche, ecc. Un progetto che merita<br />
un’ azione <strong>di</strong> valorizzazione mirata.<br />
Progetti d’area<br />
Accanto agli interventi che riguardano in modo specifico la valorizzazione delle<br />
risorse ambientali <strong>di</strong> <strong>Falconara</strong>, sono previsti altri progetti d’area, che vanno ad insistere<br />
negli ambiti comunali limitrofi sottoscrittori del protocollo d’intesa relativo al progetto<br />
Parco Fluviale.<br />
In un’ottica <strong>di</strong> cooperazione e con<strong>di</strong>visione, tali azioni <strong>di</strong> riqualificazione ambientale<br />
appaiono particolarmente positive per <strong>Falconara</strong>, in quanto possono costituire per la città<br />
un’importante opportunità <strong>di</strong> ampliare le aree ver<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione della collettività, anche<br />
se non pertinenti al territorio comunale.<br />
126<br />
Il Parco della Chiusa <strong>di</strong> Agugliano<br />
Si tratta <strong>di</strong> un piccolo nucleo lungo la sponda destra del tratto terminale del fiume<br />
Esino, punto <strong>di</strong> riferimento per le gite della domenica della popolazione locale, un po’<br />
luogo della memoria collettiva, grazie alla presenza <strong>di</strong> un rinomato ristorante tipico, il<br />
bosco planiziale e il fiume. Le potenzialità del sito sono però oggi limitate dalla presenza <strong>di</strong><br />
un impianto per la lavorazione <strong>di</strong> inerti e dalla mancata manutenzione della vegetazione. Il<br />
progetto vuole delocalizzare l’impianto e realizzare un “approdo” al fiume in<br />
corrispondenza dell’attuale parcheggio del ristorante e pensare al potenziamento dell’area<br />
con l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> un piccolo albergo.<br />
Autocross “La Chiusa”<br />
Si progetta <strong>di</strong> riorganizzare l’area compresa tra la strada provinciale <strong>di</strong> recente<br />
realizzazione e il canale, in<strong>di</strong>viduando spazi per lo sport e il tempo libero. Mantenendo la<br />
pista ciclabile, verrà pre<strong>di</strong>sposto un parcheggio e una sosta attrezzata per camper, e<br />
realizzato un e<strong>di</strong>ficio in legno per i servizi. Il sito <strong>di</strong>venterà un’area verde con la possibilità<br />
<strong>di</strong> attraversare il fiume tramite un piccolo ponte in legno che ne collegherà le due sponde.<br />
Parco urbano “Piane <strong>di</strong> Camerata”<br />
Negli ultimi decenni, ai lati della strada provinciale è cresciuto un inse<strong>di</strong>amento<br />
<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici destinati alla produzione, senza considerazione per l’abitato iniziale