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Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima

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1.3<br />

Sistemi<br />

territoriali<br />

e sistemi<br />

infrastrutturali<br />

MARCHINGEGNO<br />

VILLAGGIO GLOBALE INTERNATIONAL<br />

INTERPRETAZIONI SISTEMICHE DEL<br />

TERRITORIO<br />

Complessa è la definizione <strong>di</strong> “sistema territoriale”<br />

inteso come ambito <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> un centro<br />

urbano. Ad una definizione strettamente amministrativa<br />

- su base provinciale e regionale - si può<br />

affiancare una perimetrazione tratta dai modelli propri<br />

dell’economia urbana 1 6 o dell’economia spaziale 1 7 .<br />

Ai fini del presente lavoro si ritiene utile prendere in considerazione, ed analizzare,<br />

sistemi territoriali già co<strong>di</strong>ficati in base ad un’interpretazione planologica <strong>di</strong> “bacino o<br />

sistema urbano”, rimandando alla fase progettuale la scelta, o la definizione, <strong>di</strong> un sistema<br />

territoriale <strong>di</strong> riferimento coerente con le caratteristiche del patrimonio e le possibilità <strong>di</strong><br />

sviluppo.<br />

Il sistema territoriale viene quin<strong>di</strong> inteso come porzione <strong>di</strong> territorio, costruito e non,<br />

all’interno del quale si svolgono ed interagiscono le funzioni proprie della città, e che trova<br />

il suo limite teorico nell’isocrona, cioè la massima <strong>di</strong>stanza temporale dell’accessibilità<br />

quoti<strong>di</strong>ana ai servizi urbani 1 8 .<br />

Se fino a tempi recenti <strong>Falconara</strong> è stata considerata all’interno dell’area<br />

metropolitana <strong>di</strong> Ancona, generata dall’effetto “gravitazionale” del capoluogo per<br />

l’addensamento delle funzioni urbane tipiche, oggi tale lettura risulta riduttiva se si prende<br />

in esame la <strong>di</strong>stribuzione delle funzioni superiori (o “rare”), ovvero quelle funzioni che<br />

caratterizzano il vivere urbano - quali l’istruzione, la cultura, la salute, i rapporti sociali – e<br />

che determinano nel loro insieme l’effetto città 1 9 , inteso come insieme delle con<strong>di</strong>zioni e<br />

delle opportunità proprie <strong>di</strong> chi vive in un centro urbano.<br />

A queste funzioni possono essere equiparate anche le infrastrutture <strong>di</strong> maggiore<br />

specializzazione (porto, aeroporto e interporto) e le aree commerciali e produttive, quando<br />

risultano inserite in maniera equilibrata nella struttura urbana e contribuiscono a<br />

determinare quella complessità <strong>di</strong> funzioni propria delle aree urbane.<br />

Il sistema multipolare 2 0 è un modello che consente il decongestionamento dei centri<br />

sottoposti a sovraccarico funzionale e la depolarizzazione dei centri maggiori con creazione<br />

<strong>di</strong> nuove centralità urbane, attraverso la <strong>di</strong>ffusione dell’effetto città anche ai centri minori.<br />

Date le sue caratteristiche e l’evoluzione recente del territorio, a seguito della<br />

crescente autonomia dei comuni dell’hinterland <strong>di</strong> Ancona e del loro maggiore spirito <strong>di</strong><br />

iniziativa, per il sistema delle relazioni tra <strong>Falconara</strong> e i comuni vicini può essere<br />

assunto un punto <strong>di</strong> vista multipolare, un punto <strong>di</strong> vista che non fa riferimento a gerarchie<br />

territoriali ma semmai ai rapporti <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>aretà attivabili. Alcuni temi strategici, infatti,<br />

quali le gran<strong>di</strong> infrastrutture, la gestione delle acque, l’ambiente, ma anche il turismo -<br />

considerando le potenzialità <strong>di</strong> una costa con un’offerta già consolidata a fronte <strong>di</strong> un<br />

retroterra (la Vallesina) ancora da valorizzare - necessitano <strong>di</strong> sinergie che si possono<br />

1 6 Per un’esposizione dei principali modelli in uso si veda CAMAGNI R., Economia urbana: principi e modelli teorici, La Nuova<br />

Italia, Roma, 1992.<br />

17 Si veda il concetto <strong>di</strong> “regione complementare” in CHRISTALLER W., Le località centrali della Germania Meri<strong>di</strong>onale, Franco<br />

Angeli, Milano 1980.<br />

1 8 Cfr. ARCHIBUGI F., La città ecologica. Urbanistica e sostenibilità, Bollati Boringhieri, Torino, 2002.<br />

1 9 Ibid.<br />

2 0 Ibid.<br />

35

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