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Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima

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<strong>Falconara</strong> <strong>Marittima</strong> Parte Seconda<br />

La città nuova: dalle immagini L’interpretazione dei progetti futuri<br />

all’immaginario<br />

È in questo quadro <strong>di</strong> innovazione della cultura urbanistica che si devono rileggere<br />

le molteplici azioni messe in atto per la riqualificazione del territorio, a partire dal Piano<br />

Regolatore Generale 1 del 1999, che costituisce “l’architrave portante” 2 del processo <strong>di</strong><br />

trasformazione urbana su cui si inseriscono, e trovano coerenza, le molteplici azioni<br />

progettuali alle <strong>di</strong>verse scale territoriali.<br />

Alla base <strong>di</strong> ogni progetto e <strong>di</strong> ogni azione è la scelta politico-programmatica <strong>di</strong> avviare<br />

un nuovo modello <strong>di</strong> sviluppo del territorio, più aderente alle potenzialità che il territorio<br />

stesso esprime, abbandonando la crescita industriale <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni per avviare fin<br />

da subito un processo <strong>di</strong>:<br />

170<br />

• ri-qualificazione dell’ambiente urbano<br />

• ri-generazione del sistema economico e produttivo<br />

• promozione dello sviluppo sociale.<br />

Tale modello, se da un lato implica scelte <strong>di</strong>fficili e coraggiose con importanti riflessi<br />

sia sulla comunità locale, sia nei rapporti con gli attori territoriali dell’area vasta con cui la<br />

città si relaziona, dall’altro spinge a ri-guardare il territorio in<strong>di</strong>viduando nuove risorse<br />

su cui far leva per avviare un processo <strong>di</strong> sviluppo sostenibile. In questo senso la<br />

valorizzazione delle potenzialità endogene – quali, ad esempio l’ambito fluviale e il<br />

litorale, ma anche il sistema delle infrastrutture e delle infostrutture - può <strong>di</strong>ventare un<br />

fattore <strong>di</strong> incremento della competitività all’interno <strong>di</strong> sistemi economici propri <strong>di</strong> un<br />

contesto globale e costituire l’occasione per innalzare il livello <strong>di</strong> autonomia del territorio<br />

attraverso lo sviluppo <strong>di</strong> una concezione attiva dell’identità urbana.<br />

Quanto sopra si spiega sulla base <strong>di</strong> considerazioni più ampie che riguardano il futuro<br />

delle città contemporanee. Le città, infatti, oltre che partecipare alla rete iperconnessa <strong>di</strong><br />

flussi e relazioni globali (rete che ha un'esistenza autonoma e da cui le stesse città<br />

<strong>di</strong>pendono rappresentandone i potenziali no<strong>di</strong> <strong>di</strong> scambio) 3 , presentano al loro interno<br />

altre relazioni che legano i singoli in<strong>di</strong>vidui alla collettività e che ne costituiscono il milieu<br />

urbano.<br />

E' proprio questo milieu urbano, definito dall'insieme dei fattori locali, sia naturali<br />

che culturali, relativi non solo al patrimonio artistico ed architettonico, ma anche al<br />

patrimonio infrastrutturale, tecnologico, istituzionale 4 <strong>di</strong> un territorio, che costituisce<br />

il legante tra i singoli luoghi e i no<strong>di</strong> della rete globale.<br />

Esso trae vantaggio dalla coesione della rete sociale interna: tanto più in futuro si<br />

sarà in grado <strong>di</strong> sviluppare una concezione attiva dell'identità urbana, basata non più solo<br />

sul ra<strong>di</strong>camento al proprio patrimonio da conservare, ma su uno sviluppo delle specifiche<br />

vocazioni cui partecipino tutti gli attori collettivi, tanto più la città potrà sostenere la<br />

competizione globale, evitando il rischio dell'omologazione.<br />

1 PRG99, Ufficio <strong>di</strong> Piano del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Falconara</strong> <strong>Marittima</strong>, coor<strong>di</strong>nato dall’Arch. Riccardo Picciafuoco.<br />

2 Definizione adottata nel programma politico del primo mandato del Sindaco Carletti, 1997-2001.<br />

3 DEMATTEIS G., Non basta una forte identità, la città vive solo se è un “nodo” in Telema n. 15, inverno 1998-99.<br />

4 Anche la coesione interna <strong>di</strong> un’Amministrazione e la capacità <strong>di</strong> coinvolgere ed ottimizzare le risorse umane attorno a progetti<br />

ed obiettivi, superando le tra<strong>di</strong>zionali separetezze tra servizi ed ambiti <strong>di</strong> competenza, costituisce potenzialmente un grande<br />

valore.

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