Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima
Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima
Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Falconara</strong> <strong>Marittima</strong> Parte Terza<br />
La città nuova: dalle immagini Le proposte<br />
all’immaginario<br />
• perché esiste già una consistente collezione <strong>di</strong> mezzi ferroviari storici, <strong>di</strong> cimeli,<br />
arre<strong>di</strong> e documenti <strong>di</strong> vario tipo molto originali;<br />
• perché esiste inoltre la reale possibilità <strong>di</strong> acquisire i vari mezzi, compresi quelli aerei,<br />
ovvero esistono le con<strong>di</strong>zioni per creare il “corpus espositivo” con costi relativamente<br />
bassi rivolgendosi al mondo del collezionismo e a quello dei musei d’impresa;<br />
• perché nel panorama dell’ offerta culturale le realtà dei Parchi, e <strong>di</strong> tutti quei luoghi<br />
che riescono ad unire le funzioni <strong>di</strong>dattiche ed informative con quelle lu<strong>di</strong>che e <strong>di</strong><br />
svago, sono quelle che stanno riscuotendo un buon successo e per le quali esiste un<br />
ampio bacino <strong>di</strong> potenziali visitatori;<br />
• perché il concetto <strong>di</strong> “parco” ben si ad<strong>di</strong>ce ai caratteri <strong>di</strong> <strong>Falconara</strong> <strong>Marittima</strong> <strong>di</strong> cittàterritorio<br />
<strong>di</strong> cui si è ampiamente parlato nel capitolo relativo alla trasformazione<br />
urbanistica.<br />
L’unicità <strong>di</strong> questo nuovo tipo <strong>di</strong> struttura espositiva, che non trova competitor a<br />
livello nazionale, rende tale proposta particolarmente adatta a “forare il video”, ad<br />
incuriosire già a livello <strong>di</strong> idea i me<strong>di</strong>a, ad agire sulla trasformazione dell’immaginario<br />
collettivo esterno alla città.<br />
Il MoBi andrà localizzato in uno spazio con possibilità <strong>di</strong> espansione che permetta il<br />
passaggio <strong>di</strong> una linea ferroviaria che consenta <strong>di</strong> poter uscire verso l’esterno.<br />
Questo tipo <strong>di</strong> struttura ben si presta inoltre all’attuazione del rapporto pubblicoprivato<br />
auspicato da entrambe le parti perché consente <strong>di</strong> inserire in modo consono e non<br />
strumentale sistemi commerciali <strong>di</strong> servizio, <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong> intrattenimento a<br />
pagamento i cui introiti possono contribuire alle necessità <strong>di</strong> sostentamento economico del<br />
funzionamento del MoBi.<br />
All’interno del MoBi quin<strong>di</strong> dovranno trovare spazio funzioni <strong>di</strong>verse: ad esempio un<br />
maxischermo per seguire i Gran Premi <strong>di</strong> Formula 1, cinema drive-in, caffetteria,<br />
bookshop specializzato, un’agenzia <strong>di</strong> viaggi ecc..<br />
Ciò che fisicamente non potrà essere presente o avvenire all’interno del Parco potrà<br />
essere reso con mezzi multime<strong>di</strong>ali.<br />
Per la realizzazione <strong>di</strong> questa nuova struttura espositiva, per la quale è necessario un<br />
progetto <strong>di</strong> fattibilità architettonico, funzionale ed economico nonché scientificamente<br />
corretto che necessita <strong>di</strong> tempi adeguati, è importante pensare fin da subito alla sua<br />
localizzazione.<br />
Certamente l’e<strong>di</strong>ficio Ex-Squadra Rialzo è il luogo più emblematico per una struttura<br />
espositiva sul tema della mobilità, tuttavia non è sufficiente in termini <strong>di</strong> spazi. Inoltre<br />
deve essere verificata la compatibilità con il progetto urbano in via <strong>di</strong> elaborazione per<br />
l’area <strong>di</strong> Villanova ed il porto turistico.<br />
In ogni caso l’e<strong>di</strong>ficio Ex-Squadra Rialzo potrà <strong>di</strong>ventare una sorta <strong>di</strong> porta <strong>di</strong> ingresso<br />
al Parco in cui potranno trovare sede servizi <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong> rappresentanza, mentre<br />
l’offerta espositiva potrà svilupparsi in altri contenitori meglio <strong>di</strong> architettura<br />
contemporanea o <strong>di</strong> archeologia industriale. In questo senso il MoBi invade la cittàterritorio<br />
e accompagna fisicamente sino all’area fluviale e all’area Monte<strong>di</strong>son dove<br />
potrebbe trovare sede una parte stessa dell’esposizione.<br />
210