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Allegato Vol.01 - 1,5 Mb - Comune di Falconara Marittima

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MARCHINGEGNO<br />

VILLAGGIO GLOBALE INTERNATIONAL<br />

E’ possibile, quin<strong>di</strong>, affermare che il paesaggio urbano falconarese, nel suo<br />

complesso, abbia subito una sorta <strong>di</strong> genetica alterazione, che è tipica <strong>di</strong> larga parte della<br />

fascia adriatica: <strong>di</strong>fficile percepire i confini della città e ancor più in<strong>di</strong>viduare una “soglia”<br />

urbana: non più insieme <strong>di</strong> “isolati” <strong>di</strong>stinti, trovandoci <strong>di</strong> fatto davanti ad un continuum<br />

costruito con forti caratteri omogeneità; non più relazioni tra morfologia urbana e tipologia<br />

e<strong>di</strong>lizia.<br />

Vale la pena <strong>di</strong> riportare alcune parole <strong>di</strong> Paolo Desideri, a proposito della città <strong>di</strong>ffusa<br />

adriatica, che ben rispondono alle caratteristiche del nostro luogo: “Questa nuova metropoli<br />

erratica, pulviscolare e veicolare, contrad<strong>di</strong>ce ogni possibile previsione del suo assetto formale. La<br />

sua forma semplicemente non esiste: pezzi <strong>di</strong> non città, che non sono più campagna, sono inclusi<br />

nel paesaggio urbano e si alternano a tratti più fittamente costruiti. (…).”<br />

“Una metropoli in cui la percentuale della città formata, legale, costruita e riconoscibile si<br />

attesta sul 20 per cento del territorio mentre con valori variabili tra il 60 e l’80 per cento lo stesso è<br />

occupato dalla città “informale” cresciuta senza progetto, autorealizzata, spesso abusiva(…). La<br />

città vera è questa. La forma della metropoli o<strong>di</strong>erna dal punto <strong>di</strong> vista fisico è la periferia. Gran<br />

parte delle città del mondo si sviluppano e crescono al <strong>di</strong> fuori della governabilità istituzionale, in<br />

modo trasgressivo, spontaneo e autorappresentativo.” 11<br />

Illuminanti anche le sue conclusioni, nell’ultimo capitolo del testo citato: “E’<br />

necessario smettere <strong>di</strong> considerarli come territori dall’assetto provvisorio, sospeso, in attesa del<br />

compiersi <strong>di</strong> una loro definitiva e or<strong>di</strong>nata colonizzazione formale. Questi territori non sono la<br />

periferia <strong>di</strong> una città che è altrove: sono la metropoli contemporanea nel suo aspetto compiuto.<br />

(…)” 12 .<br />

LA MOLTEPLICITA’ DEI PAESAGGI COME RISORSA<br />

Il territorio comunale si configura come un’estensione particolarmente composita e<br />

stratificata, caratterizzata da una molteplicità <strong>di</strong> paesaggi che ne costituisce al tempo stesso<br />

la ricchezza e la peculiarità: i <strong>di</strong>versi ambienti (collinare, agricolo, fluviale, marino,<br />

industriale e urbano) coabitano, inaspettatamente date le ridotte <strong>di</strong>mensioni della<br />

superficie municipale, creando nel loro insieme una delle configurazioni territoriali più<br />

anomale e interessanti. Ma anche una delle più problematiche delle Marche.<br />

A tale complessa articolazione, benché presenti a livello paesaggistico e urbano alcuni<br />

tratti <strong>di</strong> forte degrado, va riconosciuto il giusto rilievo, in quanto costituisce un carattere<br />

qualificante e significativo da tenere sempre presente negli interventi <strong>di</strong> valorizzazione,<br />

non solo ambientale, <strong>di</strong> <strong>Falconara</strong>.<br />

L’INQUINAMENTO AMBIENTALE<br />

Le tipologie d’inquinamento che interessano maggiormente il territorio <strong>di</strong><br />

<strong>Falconara</strong>, e che più preoccupano gli abitanti per le ripercussioni sulla propria salute e<br />

quin<strong>di</strong> sulla propria qualità della vita, sono tre: l’inquinamento delle acque, atmosferico e<br />

acustico 1 3 .<br />

10 DESIDERI P., La città <strong>di</strong> latta, Costa & Nolan, 1997, pag. 14.<br />

11 Ibid., pag. 27.<br />

12 Ibid., pag. 87.<br />

13 Cfr. Relazione sui caratteri e rischi ambientali, PRG99, Coor<strong>di</strong>natore Responsabile Arch. R. PICCIAFUOCO, <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Falconara</strong> M.ma, Area Assetto del Territorio.<br />

1 0<br />

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