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Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

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ARCHIVIO CAPITOLARE DELLA CATTEDRALE DI BRINDISI<br />

Località: Brindisi<br />

Denominazione: <strong>Archivi</strong>o Capitolare della Cattedrale di Brindisi in <strong>Archivi</strong>o Storico<br />

Diocesano<br />

Indirizzo: Piazza Duomo, 12 - 72100 Brindisi<br />

Telefono: 0831/529186; Fax: 0831/522558<br />

<strong>Archivi</strong>sta Capitolare: don Giuseppe Massaro<br />

Accessibilità: su richiesta motivata<br />

Orario: lunedì-venerdì, ore 8,30-12,30; 16,00-19,00<br />

Servizio riproduzione dei documenti: riproduzione microfilmica, con o<strong>per</strong>atore<br />

esterno<br />

Compilatore della scheda: Giacomo Carito<br />

L’archivio capitolare, con sede nel palazzo del Seminario, è stato ordinato<br />

da Rosario Jurlaro nel 1958 e comprende nel complesso oltre 2.000<br />

documenti e 367 <strong>per</strong>gamene. Fra questi i più antichi si riferiscono al secolo<br />

XI come la bolla emanata nel 1033 relativa alla lite secolare fra Brindisi<br />

e Oria <strong>per</strong> il diritto alla sede del vescovo. Nell’archivio sono<br />

conservate copie autentiche di lettere apostoliche, dei secoli XI-XII,<br />

che consentono di delineare l’attività svolta, istituzionalmente, dai conti<br />

normanni di Brindisi, dai conti normanni di Sicilia, da<strong>gli</strong> arcivescovi pro<br />

tempore e da Costanza d’Altavilla. Il crescere del prestigio della Chiesa<br />

brindisina, nel <strong>per</strong>iodo indicato, è documentato dall’intensificarsi delle<br />

donazioni a suo favore; fra queste quella voluta dall’ammira<strong>gli</strong>o Margaritone<br />

da Brindisi, il cui calligramma rende l’immagine di un vascello. Per<br />

il <strong>per</strong>iodo svevo, si conserva il diploma di Federico II a conferma, nel<br />

possesso della sede episcopale, dell’arcivescovo Pellegrino da Asti, già suo<br />

ba’o. Altre notizie sono inerenti ai monasteri locali, spesso in conflitto<br />

con l’ordinario diocesano e alla topografia e toponomastica di informazioni<br />

utili <strong>per</strong> ricostruire la topografia e la toponomastica di Brindisi, in<br />

età medioevale. Per il <strong>per</strong>iodo angioino la documentazione evidenzia il<br />

ruolo dell’arcivescovo Pino, nel 1352 nunzio del regno di Napoli presso<br />

la sede apostolica e nel 1365 incaricato della luogotenenza nel principato<br />

di Taranto.<br />

Il Capitolo della Chiesa Cattedrale, sino al 1355 è costituito da tre dignità:<br />

arcidiacono, cantore, tesoriere, e da un numero divenuto imprecisato<br />

di preti, diaconi, suddiaconi e chierici. Con bolla del 7 gennaio 1355<br />

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