03.06.2013 Views

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

to Giuseppe II, la diocesi di Trieste venne ristabilita, includendo i territori<br />

già appartenuti alla diocesi di Pedena, e di conseguenza il Capitolo<br />

cattedrale viene ricostituito, ma ridimensionato <strong>per</strong> la <strong>per</strong>dita dei beni e<br />

<strong>per</strong> la presenza di soli sette canonici. Di questo trava<strong>gli</strong>ato <strong>per</strong>iodo mancano<br />

purtroppo i verbali del Capitolo, che, assieme ad altri preziosi e antichi<br />

documenti <strong>capitolari</strong>, si trovano <strong>per</strong> ragioni ancora imprecisate<br />

presso la Fondazione Giovanni Scaramangà di Altomonte di Trieste.<br />

Tra il 1830 e il 1831 con bolla Locum Beati Petri di Leone XII del 30<br />

giugno 1828, viene soppressa la diocesi di Cittanova, annessa a Trieste,<br />

oltre alla diocesi di Capodistria. Essendo stata dichiarata la Chiesa di Capodistria<br />

concattedrale unita alla Chiesa di Trieste, durante tutto il <strong>per</strong>iodo<br />

dell’unione, durata dal 1830 al 1977, l’unico Capitolo Cattedrale<br />

delle unite diocesi di Trieste e Capodistria, che deve esercitare le competenze<br />

previste dal Diritto canonico <strong>per</strong> la sede vacante, è quello di Trieste,<br />

mentre il Capitolo di Capodistria, definito concattedrale, si trova in<br />

una situazione subordinata.<br />

Nel 1846 viene istituita la parrocchia di San Giusto, che, secondo la prassi<br />

canonica allora vigente, viene unita pleno iure al Capitolo. Nonostante<br />

ciò, la parrocchia gode di larga autonomia e il vicario parrocchiale ha una<br />

precisa responsabilità sulla tenuta dei registri e documenti parrocchiali;<br />

<strong>per</strong>tanto dal 1846 inizia a costituirsi un archivio parrocchiale distinto da<br />

quello Capitolare. La separazione tra Capitolo e parrocchia viene formalmente<br />

sanzionata nel 1967.<br />

Fino al 1788 le dignità sono il decano, l’arcidiacono e lo scolastico.<br />

Inoltre con la stessa bolla di Leone XII nel 1828, viene fissato il numero<br />

dei <strong>capitolari</strong> in sette unità, e stabilisce, inoltre, che le dignità devono<br />

essere il preposito, l’arcidiacono e il decano.<br />

Attualmente il Capitolo è composto da tre dignità, preposito, decano e<br />

scolastico, e da altri sette Canonici ed è regolato dallo Statuto approvato<br />

nel 1988. Il più antico statuto risale al XV secolo.<br />

Il sigillo raffigura S. Giusto con la leggenda: SIGILLUM CAPITULI CATHE-<br />

DRALIS S. IUSTI M. TERGESTI.<br />

Dati complessivi: <strong>per</strong>gg. 600 (1105-1957); cartolari 50 (secc. XIV-XX);<br />

registri 70 (secc. XIV-XX).<br />

Fondi o serie proprie dell’<strong>Archivi</strong>o<br />

<strong>Guida</strong> <strong>de<strong>gli</strong></strong> <strong>Archivi</strong> <strong>capitolari</strong> d’Italia, I<br />

Pergamene, n. 600 1105-1957<br />

Codici liturgici membranacei<br />

Lezionario sec. XIII<br />

Breviario tergestino-aquileiese sec. XV<br />

316

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!