03.06.2013 Views

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

Guida degli Archivi capitolari d'Italia. I - Direzione generale per gli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ARCHIVIO CAPITOLARE DELLA CATTEDRALE DI FAENZA<br />

Località: Faenza<br />

Denominazione: <strong>Archivi</strong>o del Capitolo della Cattedrale<br />

Indirizzo: Basilica Cattedrale - p.zza XI febbraio - 48018 Faenza (Ravenna)<br />

Telefono: 0546/664510<br />

<strong>Archivi</strong>sta Capitolare: mons. Pietro Rotondi; vicearchivista dott. Marco Mazzotti<br />

Accessibilità: su domanda motivata<br />

Orario: previo appuntamento<br />

Servizio riproduzione dei documenti: riproduzione fotografica<br />

Compilatore della scheda: dott. Marco Mazzotti<br />

La prima menzione di un vescovo di Faenza è datata all’ottobre 313, <strong>per</strong><br />

la partecipazione di un “Costantinus a Faventia” ad un concilio. Il 5 marzo<br />

883 è menzionato, ancora, un “Dominicus humilis archidiaconus Sanctae<br />

Faventinae Ecclesiae”. In un altro documento del 23 aprile 1045 si<br />

dà notizia della fondazione del Capitolo ad o<strong>per</strong>a del vescovo Paolo, nei<br />

primi decenni del secolo IX. Dal contenuto del privilegio di Niccolò II,<br />

del 26 dicembre 1059, si evince un collegamento diretto con la Sede Apostolica,<br />

riconfermato successivamente dai pontefici Onorio II (4 aprile<br />

1128), Innocenzo II (26 aprile 1143), Lucio II (20 maggio 1144). Fra le<br />

dignità <strong>capitolari</strong> è attestato il “praepositus”, l’ “archidiaconus” e l’ “archipresbiter”,<br />

ma non è possibile appurare i ruoli rico<strong>per</strong>ti all’interno del<br />

Capitolo dal momento che non sono documentate in maniera continuativa<br />

e che, con la sola eccezione del prevosto, scompaiono nella seconda<br />

metà del sec. XII. La dignità dell’arcidiaconato è rifondata nel 1517 come<br />

beneficio della fami<strong>gli</strong>a Severoli; quella dell’arcipretura nel 1647 come<br />

beneficio della fami<strong>gli</strong>a Maioli. È verosimile ritenere l’esistenza e<br />

l’attività di una “scuola” capitolare sulla base dell’appellativo “magister”<br />

riferito ad alcuni canonici nel secolo XII, come il cronista Tolosano e il<br />

giurista Giovanni da Faenza.<br />

Nel codice “Jura antiqua” sono riportate le prime costituzioni del 1233<br />

unitamente alle successive datate 1342, 1367, 1368, 1453.<br />

Nel corso del secolo XIV la struttura del Capitolo si modifica radicalmente:<br />

abbandono della vita comune, alienazione di diritti di origine “feudale”<br />

e separazione dei beni <strong>capitolari</strong> da quelli vescovili. La ristrutturazione<br />

del patrimonio fondiario si attua tra il sec. XV e il sec. XVI. Al-<br />

140

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!