GENERALI INVESTMENTS SICAV - Gruppo Banca Esperia

j) Credit Default Swaps
Note ai prospetti finanziari
Un Credit Default Swap è un’operazione su derivati di credito in cui due parti sottoscrivono un accordo in virtù del quale una
parte paga all’altra una cedola periodica fissa per la durata specificata dell’accordo. L’altra parte non effettua alcun pagamento
salvo ove si verifichi un evento di credito in relazione a un’attività di riferimento o paniere di attività predeterminati. Qualora si
verificasse tale evento, la seconda parte effettuerà un pagamento alla prima e lo swap si concluderà. I Crediti Default Swap sono
sottoposti a una nuova valutazione ogni volta che viene calcolato il Valore patrimoniale netto. Le plusvalenze o minusvalenze
non realizzate su Credit Default Swap sono rilevate nel bilancio (Nota 10).
k) Swap su cambi
Uno swap su cambi è un’operazione che comporta lo scambio di flussi di liquidità e capitale in una valuta con quelli in un’altra,
con l’accordo di invertire lo swap sul capitale a una data futura. Gli swap su cambi sono sottoposti a una nuova valutazione ogni
volta che viene calcolato il Valore patrimoniale netto. Le plusvalenze o minusvalenze non realizzate su swap su cambi sono
rilevate nel bilancio (Nota 10).
l) Costi di transazione
Le commissioni di transazione, ossia le commissioni addebitate dai broker per operazioni in titoli e transazioni analoghe, sono
rilevate separatamente nel Conto economico e variazioni del Patrimonio netto nella voce “Costi di transazione”.
m) Prestito titoli
Il Comparto può concedere parti del proprio portafoglio titoli in prestito a terzi. In generale, i prestiti possono essere concessi
esclusivamente tramite organismi di compensazione riconosciuti oppure attraverso l’intermediario di istituzioni finanziarie
primarie specializzate in tali attività e con le modalità da esse specificate. Il reddito generato dal programma di prestito titoli è
illustrato nel Conto economico e variazioni del Patrimonio netto.
3. Determinazione del valore patrimoniale netto delle azioni
Il Valore patrimoniale netto per azione di ogni Classe di azioni di ciascun comparto si determina dividendo il valore del
Patrimonio netto totale dello specifico comparto debitamente attribuibile alla Classe in questione, per il numero totale di azioni di
detta Classe in circolazione nel Giorno di valutazione pertinente.
4. Imposte
La SICAV è registrata in Lussemburgo ed è pertanto esente da imposte, eccettuata la “tassa d’abbonamento”. Ai sensi della
legislazione vigente, le Classi istituzionali di Azioni o i comparti monetari sono soggetti a un’aliquota d’imposta dello 0,01%,
mentre alle classi o ai comparti riservati agli investitori si applica un’aliquota d’imposta dello 0,05%. Tale imposta è calcolata e
dovuta trimestralmente sul Patrimonio netto della SICAV alla chiusura del trimestre pertinente.
5. Commissioni di gestione
La SICAV paga, in riferimento a vari comparti e per Classe di Azioni, una commissione complessiva (la “Commissione
complessiva”) che matura ogni giorno di valutazione in percentuale del Patrimonio netto ed è pagabile ogni trimestre
posticipatamente. La Commissione complessiva può essere usata per pagare alla Società di gestione la gestione del portafoglio,
i Gestori degli investimenti, eventuali Distributori e/o rappresentanti permanenti nei luoghi di registrazione della SICAV o di
qualunque comparto.
La Società di gestione ha diritto a ricevere una commissione amministrativa per tutte le attività amministrative svolte ad un tasso
annuo dello 0,08% delle attività nette, che maturerà ogni giorno di valutazione e sarà pagabile mensilmente in via posticipata.
Per il comparto North American Equities Fund of Funds, il livello massimo di commissioni di gestione addebitabili al comparto
stesso e agli OICVM e/o OIC in cui esso investe è del 4,00%.
Di seguito sono elencate le Commissioni complessive per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011:
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