Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Porphyra</strong> Anno IV, numero IX, Maggio 2007<br />
“L’età macedone: dotti, militari, patriarchi”<br />
patriarchi orientali nettamente sottoposti a quello bizantino. I<br />
missionari latini furono cacciati dalla Bulgaria e le proteste<br />
papali a Basilio e Ignazio – che in questo calcarono le orme di<br />
Fozio e Barda nell’espansionismo culturale nel mondo slavo –<br />
furono rintuzzate ricordando il comportamento speculare e<br />
precedente di Niccolò I verso i missionari greci. 29<br />
Il ritorno di Ignazio, fortemente voluto da Roma, aveva<br />
segnato il passo dell’estensione dell’egemonia papale sulla<br />
chiesa greca. Le due chiese smisero nei fatti di collaborare e il<br />
papa pretese con sempre maggiore severità l’applicazione delle<br />
delibere antifoziane a Bisanzio, per mettere Ignazio in difficoltà<br />
e, forse, addirittura contemporaneamente rimpiangendo la duttile<br />
politica di Fozio stesso. I sinodi di Roma e Costantinopoli poi<br />
non avevano neanche toccato il tema pur cruciale della doppia<br />
processione dello Spirito Santo, forse per uno senso pratico che<br />
mal si conciliava con la durezza delle misure disciplinari prese<br />
contro Fozio o forse perché il Papato credette che la condanna<br />
totale dell’ex-patriarca non rendesse necessaria una<br />
puntualizzazione in merito.<br />
Da un punto di vista politico, gli sforzi di Basilio I verso<br />
l’Occidente non gli procurarono alcun vantaggio, neanche nella<br />
lotta contro il comune nemico, i Saraceni. Una grosse Koalition<br />
con Adriano II e Ludovico II per liberare la Sicilia non servì a<br />
nulla, neanche ad impedire la caduta di Malta in mano nemica<br />
(870). Quando poi Ludovico II abbatté l’emirato di Bari<br />
impossessandosi dell’antico capoluogo della Puglia bizantina,<br />
Basilio reagì duramente contestando al Carolingio la legittimità<br />
del titolo imperiale. 30<br />
In interna corporis della chiesa greca, i vescovi deposti e<br />
umiliati erano ostili a Ignazio e Fozio ritornava ad essere un<br />
simbolo dell’autocefalia greca. Ignazio stesso se ne rese conto e<br />
non solo non procedette alla laicizzazione di Fozio, ma diede a<br />
vedere di considerarne valida l’ordinazione, muovendo dei passi<br />
per ottenerne la riabilitazione presso Roma. 31 Il nuovo papa, il<br />
romano Giovanni VIII (872-882) preferì temporeggiare. 32<br />
Basilio I, dal canto suo, registrato il fallimento dell’oltranzismo<br />
filoromano, tornò all’oikonomia tipica dei suoi predecessori,<br />
preparandosi al salto della quaglia. Dapprima richiamò l’expatriarca<br />
a corte facendolo precettore dei suoi figli; poi forse gli<br />
restituì la cattedra magistrale; indi scrisse a Roma per una<br />
revisione del processo in vista della vera riconciliazione tra<br />
ignaziani e foziani. 33 Giovanni VIII si mostrò disponibile per le<br />
stesse ragioni per cui Basilio aveva ceduto ad Adriano II: la<br />
Realpolitik. Il papa aveva disperato aiuto dei Bizantini nella sua<br />
guerra contro i Saraceni; la collaborazione tra Roma, Bisanzio e<br />
i Carolingi era indispensabile e si concretizzò, anche se tra varie<br />
29 MGH EE VI, 762; GRUMEL, Reg., n. 505.<br />
30 DOLGER, Reg., 487.<br />
31 MANSI, XVI 432.<br />
32 Cfr. DVORNIK, The photian schism, cit., pp. 172-225.<br />
33 DÖLGER, Reg., n. 496.<br />
18<br />
Rivista online a cura dell’Associazione Culturale Bisanzio