31.05.2013 Views

Qui - Porphyra

Qui - Porphyra

Qui - Porphyra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Porphyra</strong> Anno IV, numero IX, Maggio 2007<br />

“L’età macedone: dotti, militari, patriarchi”<br />

Io incontrai quest’uomo e ne rimasi sbalordito. La natura aveva<br />

riunito in lui tutto quanto s’addice a chi è destinato al comando. Raggiungeva<br />

i dieci piedi d’altezza e per rimirarlo lo sguardo doveva levarsi come a<br />

un’altura, alla vetta d’un colle. Nella sua figura, rude e non gradevole, v’era<br />

un che di tempestoso. Aveva voce di tuono, mani capaci di scrollar mura e<br />

stritolare porte di bronzo, impeto di leone, grinta ferina; e se ogn’altro suo<br />

tratto si confaceva a questi e vi s’accordava, la fama di quanto aveva<br />

compiuto superava quel ch’era in lui già palese. Non v’era dunque barbaro<br />

che non lo temesse: chi per averlo con sbalordimento veduto, chi per averne<br />

con sgomento udite le gesta. 260<br />

Insomma, nato per comandare su un campo di battaglia.<br />

Interessante anche il riferimento ai barbari. Nel corso<br />

degli anni guidò svariati reparti composti da stranieri, fossero<br />

essi mercenari o truppe regolari. Riscosse particolare<br />

approvazione presso i Vichinghi, che combattevano per l’impero<br />

inquadrati nei ranghi della Guardia Variaga, un contingente<br />

composto appunto da mercenari scandinavi. Grazie all’aspetto<br />

fisico particolarmente imponente e quindi così diverso dai piccoli<br />

Bizantini, oppure per il carattere impetuoso, la figura di Giorgio<br />

Maniace restò nella memoria dei Variaghi che combatterono ai<br />

suoi ordini: nelle saghe nordiche abbiamo alcuni riferimenti al<br />

fatto che «l’esercito greco era comandato da Giorgio, un parente<br />

della regina, il quale dai Normanni era chiamato Gyrgir». 261<br />

Gli Occidentali sembravano apprezzare maggiormente<br />

dei Greci le sembianze del generale. Lo deduciamo da un passo<br />

di Guglielmo di Puglia, storico normanno che pure lo insulta in<br />

ogni modo nella sua opera storiografica Le Gesta di Roberto il<br />

Guiscardo. 262<br />

Se lo dice un normanno…<br />

La campagna in Asia Minore. 263<br />

Le prime notizie su Maniace risalgono alla campagna in<br />

Asia Minore nel 1030-1031. Romano III Argiro (1028-1034)<br />

aveva deciso di sottomettere i territori di Aleppo, presso il ducato<br />

di Antiochia in Siria. Uomo di bell’aspetto e di elevata cultura,<br />

Romano era alquanto sprovveduto nell’arte della guerra, anche se<br />

i suoi collaboratori evitavano di farglielo notare. Le truppe di<br />

Aleppo gli inflissero una rovinosa sconfitta che rischiò<br />

seriamente di compromettere gli equilibri alla frontiera siriana.<br />

In quel tempo Maniace era uno strategos nel piccolo<br />

thema di Teluk, nella regione del Tauro. Si faceva un po’ gli<br />

260 PSELLO, II, pp. 9-11.<br />

261 Haralds saga Sigurdarsonar, vol. III, 74-1.<br />

262 Cfr. infra, Bibliografia.<br />

263 Per le informazioni sulla esperienza in Asia Minore di Maniace dobbiamo ringraziare soprattutto l’affidabile<br />

YAHYA DI ANTIOCHIA.Altri importanti contributi in ATTALIATE e SCILITZE.<br />

85<br />

Rivista online a cura dell’Associazione Culturale Bisanzio

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!