31.05.2013 Views

Qui - Porphyra

Qui - Porphyra

Qui - Porphyra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Porphyra</strong> Anno IV, numero IX, Maggio 2007<br />

“L’età macedone: dotti, militari, patriarchi”<br />

GLI ATHANATOI, GUARDIA DEL CORPO<br />

DELL’IMPERATORE GIOVANNI TZIMISKÈS<br />

di Raffaele D’Amato<br />

Nel X secolo, la difesa della capitale dell’impero<br />

romano era assicurata dalla presenza al suo interno o nelle<br />

immediate vicinanze (nel distretto della Tracia chiamato<br />

“Tafla o Talaya” dalle fonti islamiche ed in Macedonia ad<br />

occidente, in Bitinia ad oriente) dell’esercito da campo, i cui<br />

reparti formavano i cosiddetti tagmata imperiali. 143 Era questa<br />

l'armata d’élite dell’impero d’oriente, formata dai reggimenti<br />

di cavalleria corazzata che accompagnavano il basileus nelle<br />

sue spedizioni militari e che difendevano la capitale quando<br />

minacciata, insieme ai reggimenti di fanteria che ne<br />

costituivano la guarnigione. 144 Tale esercito costituì la punta<br />

di diamante delle controffensive romano-orientali che la<br />

dinastia macedone condusse contro Arabi e Bulgari nei sec.<br />

IX-XI. Distaccamenti dei tagmata erano anche presenti nelle<br />

province, dove operavano sotto la direzione di loro ufficiali<br />

alle dirette dipendenze degli strategoi o doukes locali. 145<br />

Peraltro, all'epoca dei grandi attacchi arabi di Sayf ad-Dawla,<br />

l’armata centrale era costantemente presente alle frontiere ed il<br />

comando unificato sotto il domestikos delle Scholai assicurava<br />

la coordinazione delle operazioni difensive e offensive tra i<br />

tagmatici e le truppe dei themata, che costituivano il nucleo<br />

degli eserciti provinciali. 146 L'XI secolo vide poi un enorme<br />

incremento del numero delle unità mercenarie tagmatiche<br />

direttamente assunte dallo stato e un corrispondente declino<br />

della effettività dei contingenti tematici.<br />

I soldati che componevano i tagmata erano sotto la<br />

supervisione amministrativa del logothetes tou stratiotikou, il<br />

ministro imperiale responsabile per gli affari militari, il cui<br />

ufficio (logothesion) compilava ed aggiornava i katalogoi<br />

(liste) degli arruolati e provvedeva alle loro paghe (rogai). 147<br />

I tagmata nel periodo da noi considerato erano<br />

composti da 5 corpi scelti: le Scholai, gli Exkoubitores, gli<br />

Hikanatoi, l’Arithmos o Vigla, a cui si aggiunsero nel 970 gli<br />

Athanatoi. Accanto a questi corpi vennero successivamente<br />

creati, con uno sviluppo del tutto particolare, i tagmata degli<br />

Stratelatai e dei Satrapai. 148<br />

In senso più ampio rientravano nei tagmata anche i<br />

reggimenti di fanteria che presidiavano la capitale, i Noumera<br />

143 HALDON 1984, pp. 274-275.<br />

144 McGEER 1995, p. 199; HALDON 1984, pp. 256 ss.<br />

145 KUHN 1991, p. 69.<br />

146 Ibidem, tav. 2.<br />

147 HALDON 1984, pp. 314 ss.<br />

148 KUHN 1991, pp. 247 ss.<br />

53<br />

Rivista online a cura dell’Associazione Culturale Bisanzio

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!