13.06.2013 Views

Pathologica 4-07.pdf - Pacini Editore

Pathologica 4-07.pdf - Pacini Editore

Pathologica 4-07.pdf - Pacini Editore

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PATHOLOGICA 2007;99:93<br />

Diagnosi molecolare dell’amplificazione<br />

dell’oncogene Her-2 in sezioni e array:<br />

efficienza e affidabilità dell’analisi<br />

automatizzata a confronto con la lettura<br />

manuale<br />

D. Di Martino<br />

Carl Zeiss, Milano<br />

Campioni bioptici freschi e già archiviati di tessuto normale<br />

e tumorale di cancro al seno sono stati sottoposti ad analisi<br />

automatizzata al fine di compararne le risultanze analitiche<br />

con precedenti letture effettuate da differenti operatori. Campioni<br />

prelevati dal medesimo paziente sono stati sottoposti<br />

alla valutazione della presenza sia di amplificazioni del gene<br />

Her2/neu su sezioni di 3-5 µm che del suo prodotto di espressione<br />

in array tissutali.<br />

Le sezioni istologiche sono state marcate con le sonde<br />

PathVision Vysis in grado di marcare contemporaneamente e<br />

con differenti colori il gene Her2 e il CEP17. Al fine di effettuare<br />

i conteggi dei segnali ottenuti e stabilire la possibile<br />

overespressione genica è stato utilizzato il sistema di analisi<br />

automatizzato Metafer MetaSystems GmbH. I gruppi di nuclei<br />

marcati in fluorescenza sono stati catturati con l’impiego<br />

di un microscopio Carl Zeiss e analizzati applicando degli algoritmi<br />

specificamente sviluppati per la valutazione della<br />

qualità dei segnali e del relativo rapporto Her2/CEP17 da utilizzare<br />

come indice diagnostico. Le porzioni di tessuto orga-<br />

La parola alle industrie<br />

nizzate in Tissue Micro Array sono state, invece, sottoposte a<br />

colorazioni immunoistochimiche ed analizzate in luce<br />

trasmessa per la determinazione del segnale di membrana<br />

rivelato tramite DAB.<br />

La combinazione di ottiche corrette all’infinito, percorsi ottici<br />

perfezionati, acquisizioni ad alta risoluzione e algoritmi<br />

appositamente sviluppati per la determinazione e quantizzazione<br />

delle marcature in fluorescenza e immunoistochimica<br />

hanno offerto risultati che mostrano una soddisfacente<br />

correlazione tra analisi automatizzata e manuale. Soltanto<br />

pochi casi < 3% di campioni amplificati hanno mostrato una<br />

minima differenza di 0,1-0,4 unità relative nel rapporto tra<br />

Her2 e CEP17; differenze che non hanno influenzato l’output<br />

diagnostico e che si possono paragonare alla discordanza tra<br />

le valutazioni di due diversi operatori.<br />

Il presente studio dimostra, dunque, come un’accurata<br />

indagine supportata da opportuni strumenti automatizzati<br />

quali il Metafer possa essere considerata tanto affidabile<br />

quanto uno scoring manuale, consentendo di ritenere tale<br />

strumentazione un nuovo mezzo da impiegare per dirigersi<br />

verso un’analisi più oggettiva dell’espressione di Her2.<br />

Bibliografia<br />

1 Piper J, Loerch T, Poole I, et al. Computing the Her-2:CEP-17 ratio<br />

of tumour cells in breast cancer tissue sections by analysis of the FI-<br />

SH spot count of a tiles sampling. Proc Quant Mol Cytogen 2002.<br />

2 Tuziak T, Olszewski WP, Olszewski W, Pienkowski T. Expression of<br />

HER2/neu in primary and metastatic breast cancer. Pol J Pathol<br />

2001;52:21-6.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!