STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

semplice e di grande effetto. Unico Dio è Allah, onnipotente e giusto.- Le più importanti
prescrizioni per il credente sono: la professione di fede, la preghiera, il ramadam (digiuno
rituale), la decima allo stato, il pellegrinaggio alla Mecca, la guerra santa “gihad” contro gli
infedeli, che procura la salvezza eterna. -.
Successore di Maometto è Abu-Bakr (632-634) tra i primi seguaci del profeta. A lui
segue Omar (634-644) che dà slancio alla conquista e fonda le basi per uno stato
islamico.-
Damasco è conquistata e poi via via altre città Siro-palestinesi, suscitando allarme a
Costantinopoli.- Alla sua morte gli succede l’omayyade Othman che governa con criteri
clientelari.- Dopo Othman, che cade assassinato, è proclamato califfo Alì, parente di
Maometto, che fronteggia vari dissidi, anche lui è assassinato.- Il califfato ripassa allora
alla potente famiglia degli omayyadi (661-750).-.
Gli arabi tentano varie volte di conquistare Costantinopoli, senza successo; invece
si espandono facilmente in Nord-Africa, base per le successive tappe verso il continente
europeo. -.
Fra il 700 e il 715 avviene la conquista della Spagna fino ai Pirenei, con scorrerie
anche in Francia, finche Carlo Martello nella battaglia di Poitiers del 732, non pone fine
all’espansione araba.-.
Verso il 750 la dinastia omayyade è in piena crisi e sostituita con quella abasside
(Abu al Abbas).-.
I bizantini attraversano una grave crisi, hanno perduto una gran parte del loro territorio
in oriente e a nord per colpa degli Avari, Visigoti, Longobardi, Slavi, Bulgari.
Difficoltà anche finanziarie e dispute religiose minano il monolito tanto da rischiare di
degenerare in anarchia totale. -.
L’Islam in questo contesto si accaparra le sue province orientali inclusa l’Anatolia (per
poco tempo). Cadono Antiochia e Damasco, poi Gerusalemme (614), Alessandria d’Egitto
(618), l’intero Egitto (619) la Palestina, la Siria, la Tripolitania e la Cirenaica.
Un’arma segreta ha permesso ai bizantini di mantenere il possesso dei mari, il fuoco
greco. -.
Sul lato europeo il conflitto arabo-francese avviene sulle balze dei Pirenei, con Carlo
Magno che diventa il difensore della cristianità.-.
Nel 778 c’è la famosa (per la letteratura, la chanson de Roland) ritirata di Roncisvalle, -
Tra il 798 e l’812 Carlo realizza e rende concreto il suo regno fino al fiume Ebro, che l’emiro di
Cordova deve riconoscere come il nuovo confine tra i due domini, francese e musulmano. (
812).-
L’Islam si presenta sulle coste europee in due ondate e in tempi diversi.
La prima è la conquista della Sicilia (827-902) che coinvolge anche l’Italia Meridionale e
si protrae fino all’undicesimo secolo, quando i bizantini con l’aiuto delle repubbliche marinare
(Venezia, Pisa e Genova) riescono a sconfiggere i saraceni nelle acque di Bari (1004) e di
Reggio (1005).
La seconda ha per protagonisti arabi berberi di Spagna che, partendo da Frassineto
(presso Saint-Tropez) saccheggiano per circa novanta anni le zone del Piemonte (famosa la
distruzione dell’abbazia benedettina della Nuvolosa in Val di Susa).Tutto finisce quando il
duca d’Arles e il marchese di Torino riescono ad espugnare Frassineto, massacrandone la
popolazione.- (anno 973) -
La Sicilia è dunque musulmana, mentre la Calabria e la Puglia resistono ancora
controllate da Bisanzio.
L’Islam è un crogiolo di dinastie, popoli, razze, unite da interessi religiosi, ma divisi da
interessi economici. La dinastia degli Aglabiti regna sulla Tunisia e sulla Sicilia. E’ poi
sostituita dai Fatamiti (909-980) e infine dai Kalbiti.-.