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STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

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E’ “Il privilegio”. esso si insinua dappertutto; privilegio di cose e di persone, di ceti<br />

e di corporazioni; il tribunale della gran corte, il tribunale della inquisizione, i supremi<br />

magistrati del regno, il tribunale del concistoro, il tribunale della monarchia, il comandante<br />

supremo delle armi, il pretore ed il senato delle c<strong>it</strong>tà, la suprema giunta di Sicilia (che<br />

risiede a Napoli). Tutti pretendono una certa indipendenza dall’autor<strong>it</strong>à del vicerè portando<br />

a riprova certe vecchie prammatiche spagnole, mai abrogate. Quello che il vicerè però si<br />

trova sempre davanti è il muro che il baronato ha innalzato a protezione dei suoi privilegi.<br />

L’isola brulica di t<strong>it</strong>olati perché la Spagna è stata d’una prodigal<strong>it</strong>à eccezionale nel<br />

creare,con dir<strong>it</strong>to di ered<strong>it</strong>arietà marchesi, baroni, principi, conti, duchi, grandi cavalieri, e<br />

via dicendo. Ma su questo sciame di nobili, pretenziosi ed arroganti, frivoli ed imbelli,<br />

petulanti ed economicamente decaduti, appena una settantina di famiglie primeggiano;<br />

tutto il resto im<strong>it</strong>a la frivolezza di un mondo tutto sfoggio ed esterior<strong>it</strong>à e cerca di ripararsi<br />

dai deb<strong>it</strong>i che aumentano ogni giorno.<br />

Non pagano poi l’”adoa” e il “revelio” per il possesso dei feudi, ostinandosi a<br />

r<strong>it</strong>enersi obbligati, nonostante l’evoluzione degli ordinamenti mil<strong>it</strong>ari in Europa, al semplice<br />

contributo d’uomini in caso di guerra e nella quant<strong>it</strong>à determinata dagli antichi statuti. Si<br />

esentano essi stessi dei tributi che riversano al popolo e li ripartiscono con sistemi<br />

anacronistici e lesivi della giustizia. Eleggono gli amministratori di ben 282 univers<strong>it</strong>à<br />

(comuni) feudali(su un totale di 367 univers<strong>it</strong>à; tante ne comprende il regno di Sicilia).<br />

Usano da padroni le rend<strong>it</strong>e pubbliche, impongono tasse e gabelle sotto nome del<br />

comune e con parvenza legale aumentano le dogane e i dazi e per finire, ovviamente,<br />

godono di tutte le prerogative ed immun<strong>it</strong>à che il privilegio feudale riconosce loro.<br />

.Posseggono, assieme al clero, i nove decimi delle proprietà dell’isola che<br />

amministrano indisturbati compiacendosi di avere al loro servizio malfattori di mestiere,<br />

sicuri che basta il loro nome per fare fermare la macchina della giustizia; favoriscono la<br />

delinquenza e l’omertà; posseggono carceri orribili sotto terra (detti dammusi) dove i<br />

malcap<strong>it</strong>ati vengono calati giù con una corda.<br />

Bastano pochi mesi di governo perché il quadro sopra appena abbozzato appaia al<br />

marchese Caracciolo più nero e il comp<strong>it</strong>o ogni giorno più ingrato. Adotta quindi il<br />

famoso detto, a mali estremi, estremi….<br />

Il primo passo è l’eliminazione del Sant’Uffizio (1782), cosa alquanto facile perché<br />

oramai il suo comp<strong>it</strong>o da fastidio a molti. Per richiesta del grande inquis<strong>it</strong>ore gli archivi<br />

sono dati a fuoco.(e questo sarà una perd<strong>it</strong>a incommensurabile per tutti quei poveretti che<br />

avrebbero potuto avere ,finalmente,un poco di giustizia),-<br />

Attacca alcuni dir<strong>it</strong>ti ecclesiastici, riduce le corporazioni; diminuisce i giorni di festa;<br />

riduce la festa per Santa Rosalia a solo tre giorni e così s’inimica tutta la c<strong>it</strong>tà al punto che<br />

il re deve intervenire e ripristinare le vecchie tradizioni popolari.- Promuove la costruzione<br />

di strade, che è la più grave deficienza dell’isola; l’illuminazione notturna negli ab<strong>it</strong>ati di<br />

Palermo, Trapani ed altrove; fa costruire un cim<strong>it</strong>ero fuori le mura della c<strong>it</strong>tà, togliendo<br />

così il monopolio della inumazione dei cadaveri nelle chiese(anche per igiene<br />

pubblica,essi sono fonte di infezione).<br />

Il principale obiettivo del Caracciolo è la nobiltà, perché, come dice, ” 200 persone<br />

ne avevano inghiott<strong>it</strong>o 1.500.000.”<br />

Egli sa che il male assoluto è la “tirannia dei grandi proprietari”; li chiama “Cavalieri<br />

da parata”; hanno messo paura a tutti, sono responsabili di tutti i mali dell’isola; se<br />

l’agricoltura è scadente, se la legge non è uguale per tutti, se l’industria e il commercio<br />

non sono decollati, se il gett<strong>it</strong>o fiscale è scarso, se i deb<strong>it</strong>ori possono mettersi al riparo<br />

della legge, rifugiandosi nelle giurisdizioni feudali, se i contadini sono così terrorizzati da<br />

non appellarsi al potere centrale.-<br />

Proibisce l’uso d’uniformi mil<strong>it</strong>ari private; l’uso della spada ai servi, anche come<br />

decorazione; chiude i dammusi, proibisce sost<strong>it</strong>uire lo stemma reale con le insegna

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