STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

Alla morte del marito Costanza si trasferisce a Messina per tenersi in contatto con
l’arcivescovo Berardo, incaricato di tenere le trattative con la curia pontificia, per il
riconoscimento di Federico alla successione nel regno di Sicilia.
E’ significativo il fatto che Costanza abbia affidato al pontefice la tutela del figlio; Un atto
– parla Vincenzo D’Alessandro - “che può essere inteso a mantenere i tedeschi lontani dal
Regno”.
Innocenzo si presta volentieri alla incoronazione di Federico quale “ Rex Siciliae,
ducatus Apuliae et principatus Capuae” nell’intento di tenere la Sicilia lontana e fuori dalla
subordinazione all’impero teutonico. In cambio pretende dalla Costanza la rinunzia a tutte
quelle immunità che nel passato hanno goduto i vari re normanni. Costanza deve accettare il
baratto a malincuore e poco dopo muore-.
Corre l’anno 1198 (novembre). La chiesa, senza colpo ferire, si è impadronita della
Sicilia. -.
Il Feudo Origine della feudalità.
Sembra che il sistema feudale, i Normanni lo abbiano copiato dai franchi e
portato giù da noi.-
Man mano che strappano terre o città agli arabi, ci piazzano un loro compaesano
come padrone assoluto del tutto, ma legato stretto con il vincolo di giuramento al suo
diretto superiore, che a sua volta seguendo su su per questa scala gerarchica arriva fino
al comandante supremo in carica.-
Troviamo in cima il ( gran) Conte, più sotto il conte, poi il barone, e quindi il milite.
Tutti stretti, in questi tempi così contingentati, all’interesse comune: cioè sloggiare gli arabi
dall’isola.-.
Le prime notizie ci parlano di (forse) 130 cavalieri in tutto, quando traghettano; poi la
voce dei loro successi si espande fuori dell’isola, ed ecco che una miriade d’avventurieri,
gente senza arte né parte, senzapatria, si riversa per mettersi al seguito di questi
.chiamiamoli, vincitori. -.
Sembra che il sistema funzioni.-
In trenta anni, tanti ci vogliono, conquistano tutto, piazzano la capitale a Palermo e
cominciano a fare i conti di cosa e quanto hanno guadagnato.-.
Dimenticavo una piccola postilla, che poi diverrà un macigno sulla testa di tutti.
Scendendo nel meridione, questi ladri, avventurieri, briganti, fanno tabula rasa di quello
che incontrano.- il Papato è quello che sta soffrendo di più con questi distruttori, che
stanno scorazzando ovunque dentro lo stato della chiesa. Il papa li alletta con questa
carota: andate al sud, dice. Ciò che conquistate è vostro, avete la mia benedizione basta
che ve n’andiate via di qua.- Dimentica il papa che il sud dello stivale è terra bizantina,
che la Sicilia è terra araba, che ai confini sotto il papato ci sono longobardi. Tutta gente
armata, pronta a difendersi con le armi .-.
Ultimo regalo del papa, dato che state andando a cristianizzare queste terre
barbare, portatevi con voi dei preti che possano operare la conversione dei miscredenti.-
Assegnate loro le chiese che andate conquistando, e anche avete la mia l’autorizzazione
ad aprire e assegnare vescovadi, abbazie, insomma :fate voi. -Tutto questo, messo per
iscritto diventa la bolla papale “Apostolica legazia.”-.