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STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

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!L’aristocrazia r<strong>it</strong>iene troppo oneroso impegnarsi in un’avventura così rischiosa, ci<br />

vogliono cap<strong>it</strong>ali, e molte famiglie non l’hanno; chi ha i cap<strong>it</strong>ali preferisce non impegnarsi,<br />

questa è la regola (e lo è tuttora). Il problema non risolto per l’agricoltura da alberi da<br />

frutto è che ci vogliono molti anni per portare l’albero alla produzione, e questo sistema<br />

con la gabella non può funzionare. La pol<strong>it</strong>ica della gabella è prof<strong>it</strong>to sub<strong>it</strong>o e guai a chi<br />

viene dopo di me. Niente previdenza per nessuno. Poi c’è il problema che bisogna<br />

ricorrere a cred<strong>it</strong>i oppure avere cap<strong>it</strong>ali sufficienti per resistere fino alla prima raccolta<br />

(quattro o cinque anni circa, e il primo raccolto non è mai abbondante). Per ultimo c’è il<br />

problema dal trasporto della merce fino ai mercati. A dorso di mulo, con r<strong>it</strong>ardi e<br />

deterioramento della merce. Infine c’è la mafia che chiede danaro in cambio di protezione<br />

(da chi ?) ricatta i proprietari e per rappresaglia fa di tutto, dall’abbattimento degli alberi<br />

agli omicidi. La forn<strong>it</strong>ura dell’acqua nelle campagne è monopolio della mafia, la vende a<br />

prezzi esagerati e ne fa un sistema d’abuso. Infine il trasporto e la vend<strong>it</strong>a è nelle sue<br />

mani e il prezzo del prodotto sul mercato locale è affare suo.<br />

Con questo abbiamo descr<strong>it</strong>to il perché sia così difficile vivere nella prosper<strong>it</strong>à in<br />

Sicilia.<br />

C’è un buon mercato della seta, ma la produzione non è di buona qual<strong>it</strong>à. La seta<br />

ha bisogno di grandi investimenti, il progresso è continuo e gli studi tecnologici portano i<br />

paesi interessati alla seta, ad una raffinatezza nella lavorazione che ancora adesso ha<br />

dell’incredibile. Come può la Sicilia andare dietro a questo progresso ?. Il problema<br />

fondamentale è il sol<strong>it</strong>o: ci vogliono investimenti, una classe pol<strong>it</strong>ica interessata al<br />

progresso, (che non c’è.) una borghesia del commercio e della produzione. La nostra<br />

borghesia è ora rappresentata dal gabelloto. Che può fare il gabelloto ?.La coltivazione<br />

del baco da seta e dei gelsi in Sicilia è un’attiv<strong>it</strong>à altamente specializzata, noi si è fermi al<br />

tempo degli arabi.<br />

L’assenteismo dei proprietari terrieri nell’applicazione di metodi sempre più moderni<br />

porta ad un gap incolmabile. Il baco da seta viene ancora covato sotto i vest<strong>it</strong>i delle<br />

donne, come tre secoli prima.-<br />

Il cotone ha lo stesso travaglio, mancanza di cap<strong>it</strong>ali, applicazione di nuove<br />

tecniche, ricerca di nuove qual<strong>it</strong>à più produttive e resistenti al nostro clima. Produrre<br />

cotone per esportazione porta a pericoli sconosciuti, perché non si conosce abbastanza<br />

del mercato estero, l’investimento di cap<strong>it</strong>ali nel cotone è considerato ad alto rischio, un<br />

salto nel buio. Il tutto andrà scemando per queste ragioni.<br />

Il sommacco è un cespuglio selvatico che cresce bene dovunque, le cui foglie<br />

contengono il tannino, molto usato nelle concerie. L’esportazione di queste foglie assume<br />

negli anni un buon mercato , fin quando gli importatori devono cercarsi altri mercati, dato<br />

che il nostro prodotto risulta regolarmente adulterato con foglie di altri arbusti tipo il mirto o<br />

il lentischio. Questa furbizia ci costerà il mercato dell’esportazione, quello interno è di<br />

quasi nessun valore (c’era qualche conceria all’interno dell’isola, quella di Vizzini diviene<br />

famosa per il romanzo di G: verga)<br />

L’olio d’oliva è un prodotto importante nell’economia dell’isola, gli agronomi<br />

vorrebbero che fosse seminato più intensamente, .Il governo borbonico concede delle<br />

facil<strong>it</strong>azioni per incoraggiarne la coltivazione, ma al sol<strong>it</strong>o, per portare a produzione un<br />

oliveto, ci vogliono anni, nessuno si imbarca in avventure simili. L’olivo è considerato un<br />

albero selvatico, a volte per raccogliere le olive, si preferisce abbatterlo, e poi con<br />

l’avvento dell’inverno si recupera la legna per riscaldarsi.<br />

La manna è una resina del frassino, viene raccolta ed esportata per l’uso in<br />

medicina e per l’industria tessile.<br />

La potassa si ricava dalla combustione di certe piante, è abbastanza richiesta<br />

all’estero per il candeggio per l’industria del sapone e per le vetrerie di Venezia; dopo il<br />

1815, atre tecniche sviluppano metodi nuovi e questo prodotto si eclissa.<br />

La liquirizia è un prodotto da esportazione per l’industria medicinale e per le tinture.

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