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STORIA DI UNA NAZIONE - Ortigia.it

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I migliori clienti della banca sono i re spagnoli, sempre a corto di quattrini,<br />

nonostante l’oro dell’America.- la flotta genovese è a completa disposizione della Spagna,<br />

perché essa deve importare tutto, specie dopo la cacciata degli ebrei e dei moriscos.- In<br />

mano genovese sono tutti gli appalti pubblici, le miniere e le aziende catalane. Il cap<strong>it</strong>ale<br />

circolante è tutto genovese.-.<br />

Milano.- Che si può dire? Il vecchio ducato dei Visconti e degli Sforza ora è un<br />

possedimento spagnolo dove l’inquisizione la fa da padrone e gli agenti del fisco stanno<br />

drenando le risorse economiche ed intellettuali.-<br />

Ducato di Mantova e Monferrato.- E’ in mano alla dinastia rinascimentale dei<br />

Gonzaga.<br />

Parma.- E’ in mano ai francesi anche grazie ad Alessandro che assieme ad<br />

Emanuele Filiberto sono i più prestigiosi comandanti dell’eserc<strong>it</strong>o spagnolo<br />

.Ferrara- Reggio – Modena.- E’ in mano agli Este, hanno parteggiato per i francesi<br />

ed ora sono senza protezione; alla fine del 500 la dinastia entra in crisi per mancanza di<br />

successori diretti; il papa Clemente VIII si annette Ferrara col beneplac<strong>it</strong>o della Spagna; il<br />

ramo cadetto della famiglia d’Este deve contentarsi di Reggio e Modena.-<br />

La Toscana.- Ha trovato in Cosimo de Medici, uno statista degno della famiglia. Ha<br />

tenuto Firenze lontana dagli intrighi franco-spagnoli, badando a darle una buona<br />

amministrazione. Tutta la Toscana entra nell’orb<strong>it</strong>a di Firenze (tranne Lucca) che governa<br />

tutto il ducato in modo ammirevole.- Prima di morire Cosimo ottiene dal papa la<br />

promozione a Granducato; lascia quindi le redini a Francesco (primogen<strong>it</strong>o) cui succede il<br />

fratello Ferdinando I (1587) che si avvicina alla pol<strong>it</strong>ica francese dando in moglie ad<br />

Enrico IV la sua nipote Maria.-<br />

Lucca.- Il più piccolo stato <strong>it</strong>aliano.-<br />

Urbino.- Con i Della Rovere resiste allo strapotere dello stato pontificio. che ha<br />

esteso i suoi confini inglobando Ferrara, Terracina, tutto il Lazio, tutto l’Abruzzo, tutta<br />

l’Umbria, tutte la Marche, tutta la Romagna, parte dell’Emilia compresa Bologna. A dare<br />

avvio alla conquista dopo aver liquidato il concilio di Trento, è stato il papa Pio V (al<br />

secolo Ghislieri) nel 1566. Egli crede di salvare le anime dall’inferno mandandoli ad<br />

arrostire nel fuoco dell’inquisizione. Ma è anche vol<strong>it</strong>ivo, energico, severo con se stesso e<br />

con gli altri, scrupoloso ed efficiente, non vuole parenti intorno a sé. Gli succede Gregorio<br />

XIII quello del calendario, gran papa: rimette in ordine l’amministrazione Il suo fisco è<br />

imparziale per tutti, ricchi e poveri.<br />

Il suo successore Sisto V riprende la lotta ancora più risoluto. Carattere inflessibile e<br />

paziente; Nel giorno della sua elezione al seggio, il suo primo discorso è la lettura di<br />

quattro condanne a morte.. Per combattere il band<strong>it</strong>ismo, imprigiona le famiglie dei<br />

ricercati. Il duca di Urbino, dietro suo ordine, carica dei muli con cibi avvelenati e li invia<br />

nei terr<strong>it</strong>ori infestati dai briganti; questi ne fanno incetta ed in capo ad un paio d’ore sono<br />

tutti morti. I romani dicono, più per rispetto che per dispetto, che San Pietro trema al<br />

pensiero di dover osp<strong>it</strong>are un tipo così vendicativo; infatti, gli avrebbe chiesto conto per<br />

avere trad<strong>it</strong>o tre volte Nostro Signore. E’ un nepotista per eccellenza.<br />

Alla chiusura del secolo, al soglio pontificio siede Clemente VIII.<br />

(Aldobrandini).Il primo ministro di Enrico IV, l’ugonotto (calvinista in Francia)<br />

Sully lo descrive “Il più liberale tra gli ultimi pontefici, di pregiudizi di parte, e il più<br />

rispettoso delle car<strong>it</strong>à e della comprensione che il Vangelo descrive” Eppure egli manda al

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